Da di Trieste di domenica 20 luglio 2014
Cento iscritti alle Olimpiadi delle clanfe
Alla gara del 26 luglio il più piccolo ha 4 anni. Ma c’è anche chi punta sui chili: 137
di Luca Saviano
Dove, se non a Trieste? Le Olimpiadi delle clanfe che si svolgeranno sabato 26 luglio, infatti, sono uno degli eventi made in Trieste più rappresentativi dello spirito goliardico del capoluogo giuliano. Un vero e proprio elogio alla leggerezza e all'allegria, caratteristiche tipiche dei “muloni” che ogni estate si esibiscono in tuffi il cui unico scopo è quello di produrre lo schizzo di acqua più alto.
«Go schizà?», domandano i “clanfadori” una volta riemersi dal mare. Una virtù, quella di lanciarsi in acqua da un molo o da uno scoglio, sviluppata in mancanza di una spiaggia sabbiosa dalla quale immergersi nel mare in maniera graduale.
Un’abilità alla quale l’associazione di promozione sociale Spiz ha deciso di dedicare un’intera manifestazione che animerà lo stabilimento balneare Ausonia per il settimo anno consecutivo. La giuria dovrà valutare ogni singola esecuzione.
“Clanfa”, “bomba” o “kamikaze”, gli esperti giudici dovranno tener conto del coefficiente di difficoltà del tuffo, della capacità nell'eseguirlo e dello spirito goliardico della performance. Nelle scorse edizioni, infatti, l’entrata in acqua è stata quasi sempre preceduta da degli sketch esilaranti, con tanto di costumi e accessori creati ad hoc dai partecipanti. Saranno diverse le categorie ammesse alla competizione, suddivise in base all’età: “fioi” e “pice”, “muleti” e “mulete”, “muli” e “mule”, “muloni” e “babe”, “vece bobe” e “vece marantighe” si sfideranno per la conquista del titolo di re e regina delle “clanfe”. Lo scorso anno sono stati in 250 a deliziare una platea di quasi 2000 persone. Un riscontro che ha convinto gli organizzatori a programmare una diretta streaming dell’evento, grazie al supporto di Fluido Tv, che sarà visibile sul sito del Piccolo e su quello della stessa associazione organizzatrice della manifestazione.
A una settimana dall'evento, intanto, continuano ad arrivare le adesioni. In attesa di sapere se anche il sindaco Roberto Cosolini bisserà la “clanfa” dello scorso anno, sul sito della Spiz sono comparsi i primi dati statistici relativi agli iscritti di questa settima edizione. Sono quasi un centinaio le presenze confermate. Spiccano, fra queste, le iscrizioni di un “picio” di 4 anni e di un “meno picio” di 75 anni, di una “sgnesola” di 18 chili e di un “toco” di 137 chili. Quest’ultimo, assicurano gli organizzatori, darà del filo da torcere agli avversari per quanto riguarda lo schizzo di acqua più alto.
Luca Saviano
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