Da "IL PICCOLO" di Trieste di venerdì 27 luglio 2012
DOMANI
Olimpiade delle Clanfe sono già iscritti duecento tuffatori
Torna domani, all’Ausonia, l’Olimpiade delle Clanfe, competizione di tuffi tipicamente triestini, nati allo scopo di produrre lo schizzo più alto possibile. Un evento annuale nel quale tutti i migliori “clanfadori”, ma anche i peggiori, si radunano per dare sfoggio della loro abilità, o se non altro del loro “morbìn”, oltre che sfogo alla voglia di divertirsi e stare assieme. L’etimologia della parola clanfa è discussa. L’interpretazione più realistica è che derivi dal ferro di cavallo, che ha appunto una forma simile a quella del tuffo poco prima di entrare in acqua. Ma la clanfa era, nel gergo scolastico, un brutto voto.
L’Olimpiade delle Clanfe nacque nell’estate del 2008, grazie a un’intuizione di Mauro Vascotto. In pochi giorni, chiamò a raccolta alcuni amici per organizzarla e riuscì ad attirare l’attenzione di oltre 60 partecipanti, divisi per categorie in base all’età (fioi e pice, muleti e mulete, muli e mule, muloni e babe, e vece bobe e vece marantighe). Poco dopo la prima edizione, si costituì l’Associazione di Promozione sociale Spiz (www.spiz.it), che da quel momento ha curato ogni anno l’organizzazione dell’evento.
Ora si è giunti alla quinta, in programma sabato all’Ausonia, dalle 14 in poi. I numeri della manifestazione sono cresciuti di anno in anno e tutto fa presupporre che gli iscritti raggiungeranno presto quota 200.
Duecento tuffi, uno a testa, come recita il regolamento. Lo stile va dichiarato al momento dell’iscrizione, perché ciascuno ha il proprio coefficiente di difficoltà e conseguente bonus per il punteggio. Si può partecipare eseguendo una clanfa, una bomba o un kamikaze, altri due tuffi molto ben conosciuti nel litorale giuliano. Ciascuna delle tre tecniche ha poi molte varianti, si va da semplici “caminade” in volo, ai salti mortali, agli avvitamenti, ai movimenti di bacino prima di entrare in acqua. Notevole il lavoro della giuria, chiamata a valutare tutte queste componenti in un punteggio solo. Cinque giurati votano prima lo stile dell’esecuzione, del quale è stato calcolato il coefficiente di difficoltà, poi l’entità dello schizzo, e infine un “el morbìn” e la presenza scenica. L’Olimpiade delle Clanfe ha anche un suo inno, ideato ed eseguito dal giovane musicista triestino Massimiliano “Maxino” Cernecca. Il video, intitolato “Tira una clanfa”, è visibile su youtube.
Ugo Salvini
copyright © 2012 IL PICCOLO - tutti i diritti riservati