13ª RAMPIGADA SANTA
“SE SE POL ANDAR SU DE LÀ A PIE E IN BICI... SE POL ANDAR A PIE E IN BICI PER TUTO”
domenica 15 settembre 2024
Scala Santa - Trieste (Italia)
13ª RAMPIGADA SANTA
“SE SE POL ANDAR SU DE LÀ A PIE E IN BICI... SE POL ANDAR A PIE E IN BICI PER TUTO”
domenica 15 settembre 2024
Scala Santa - Trieste (Italia)
Sono aperte le iscrizioni alla Rampigada Santa 2024
Domenica 15 settembre 2024 torna la cronoscalata della salita più temuta di Trieste, Scala Santa.
Registration for the 2024 Santa Rampigada is now open.
On Sunday, September 15, 2024, the feared uphill time trial of Trieste, Scala Santa, will return.
Da di Trieste di lunedì 5 agosto 2024
Torna la Rampigada Santa: aperte le iscrizioni
Affrontare Scala Santa di corsa o in bicicletta
Il 15 settembre la gara
L'EVENTO
La “Rampigada Santa” sta per tornare. Si terrà il prossimo 15 settembre la gara forse più impegnativa di Trieste, lungo la salita di Scala Santa, che da Roiano conduce all’Obelisco di Opicina. Da oggi sono aperte le iscrizioni alla cronoscalata – che si può affrontare a piedi o in bicicletta – creata e organizzata dall’associazione di promozione sociale Spiz. Per partecipare è necessario andare sulla pagina web dell’associazione (www.spiz.it) entro giovedì 12 settembre.
Qualche numero per dare l’idea della portata dell’impegno: la scalata si sviluppa lungo i due chilometri di pavè al 16 per cento di pendenza media con punte quasi al 20 per cento – in ogni caso non si scende mai sotto il 10 per cento – necessari a superare i 326 metri di dislivello.
In realtà, l’evento comincia già il giorno prima della gara, sabato 14 settembre, quando verrà allestito il Villaggio Rampigada Santa, con uno stand eno-gastronomico che verrà gestito dall’associazione sportiva dilettantistica Mladina. Alla sera, ci sarà il consueto spazio dedicato alla musica con il concerto dei Strawberry Sky, band nata dalla passione di cinque amici per i Beatles, che creeranno un’atmosfera ispirata agli anni Sessanta.
Per quanto riguarda l’organizzazione di domenica, Scala Santa verrà chiusa al traffico dalle ore 9.30, mentre la scalata vera e propria prenderà le mosse alle 10, quando partirà il primo concorrente, seguito ogni 30 secondi dagli altri in ordine di iscrizione.
Le categorie in gara sono le stesse dell’Olimpiade delle clanfe, l’altro evento ideato dall’associazione di promozione sociale Spiz: Pici e Pice, Muleti e Mulete, Muli e Mule, Muloni e Mulone, Mati e Babe, Vece Bobe e Vece Marantighe, a cui in va aggiunta quella degli Eterni e delle Eterne. L’evento fa parte della Settimana europea della mobilità sostenibile.—
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Da di Trieste di venerdì 6 settembre 2024
LA CRONOSCALATA DA ROIANO A OPICINA
Rampigada Santa, iscrizioni fino al 12 settembre
Micol Brusaferro
Si chiuderanno giovedì 12 settembre le iscrizioni alla tredicesima Rampigada Santa, la cronoscalata da affrontare in bicicletta, a piedi o in entrambe le discipline, in programma domenica 15 settembre dalle 10 su Scala Santa.
La salita, ormai terreno di sfida da parte di tanti sportivi temerari, ha una lunghezza di 2.050 metri, con il 16, 2% di pendenza media. L’iniziativa è nata per promuovere una mobilità urbana più sostenibile dimostrando, in maniera originale, che si può camminare e pedalare ovunque. Anche nelle strade più ripide della città. Ideata e organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale Spiz, rientra tra gli eventi della Sem, la Settimana europea della mobilità sostenibile, organizzata con il Comune di Trieste e la collaborazione dell’Associazione sportiva dilettantistica Mladina. Per chi ha partecipato alla 17esima “Olimpiade dele Clanfe”, che si è svolta in estate, la Rampigada Santa è valida per l’assegnazione della 12esima Combinata Spiz, con in palio omaggi offerti dalla gioielleria Laurenti Stigliani. —
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Da di Trieste di lunedì 16 settembre 2024
In 200 fra podisti e ciclisti per la cronoscalata verso l’Obelisco di Opicina
Dai bambini ai settantenni, dagli atleti super tecnici a quelli mascherati
In scena la corsa in salita più pazza del mondo
La Rampigada Santa colora il rione di Gretta (che in realtà sarebbe Roiano n.d.w.)
LA MANIFESTAZIONE
Micol Brusaferro
C’è chi ha corso vestito da bottiglia di birra o da gatto, chi in formazione nazionale della Giamaica, con tanto di bob fatto in casa, e chi ancora ha percorso la distanza più di una volta, sia a piedi che in bici. In scena ieri la 13esima edizione della Rampigada Santa, la cronoscalata di Scala Santa organizzata dall’associazione Spiz, con 200 concorrenti al via.
Arrivo per tutti su piazzale Obelisco. Una festa all’insegna dello sport e della promozione della mobilità sostenibile, un’iniziativa che ormai si ripete da anni con successo, per dimostrare che anche le vie più impervie della città si possono percorrere con le proprie forze.
Tra i primi a partire Guido Giadrossi, 74 anni, in bici, affezionato all’evento, al via tra gli applausi del pubblico. Tra più temerari Federico Torelli con il figlio Luka, di sette anni, che hanno deciso di effettuare la salita due volte, sia in bici che a piedi: «Siamo allenati, ha scelto lui di cimentarsi nella doppia sfida – spiega il papà – prima la faremo io in bici e Luka a piedi e poi viceversa». E che il bimbo fosse prontissimo si è visto subito dallo sprint con cui ha iniziato la competizione.
Pettorale numero uno per Matteo Vascotto, figlio di Mauro, organizzatore della kermesse. Tra i più colorati in gara il team della Giamaica, un gruppo di amici che si sono presentati con un bob di legno fatto in casa, che hanno spinto, con coraggio, per tutta la strada.
Tra i più fotografati della giornata c’è Luca Zappaterra, con il costume da bottiglia di birra: «Ho fatto tutte le edizioni tranne la prima – racconta – e all’inizio ho corso in modo quasi serio, poi vedendo quanto sono scarso ho puntato sull’ironia. Ho già partecipato vestito da unicorno rosa di peluche e da discotecaro degli anni ’80». A breve distanza un’altra iscritta, Cristina, ha scelto una maschera da gatto nero.
Diverse edizioni alle spalle anche per Ornella Cattunar e Patrizia Ferrazzoli: «È piacevole, divertente, anche se si soffre – dicono – perché la salita è impegnativa e la fatica si fa sentire subito, ma quando arrivi in fondo e vedi la linea del traguardo, la soddisfazione fa dimenticare lo sforzo».
Numeroso il gruppo di ciclisti del XcTeam, dove il presidente Cristian Puntaferro ci tiene a ricordare che «pedaliamo con il lutto al braccio, in memoria di uno dei soci fondatori, Edoardo Rosini, comparso da poco, uno spirito libero che amava la bicicletta. A lui dedicheremo anche un premio». Tra i più sportivi da segnalare papà Antonio, che ha affrontato la gara con la figlia Giulia sulle spalle.
Per tutti ritrovo finale sul piazzale Obelisco non solo per l’arrivo e le premiazioni, ma anche per far festa, tra chioschi, conferenze e altri intrattenimenti. La Rampigada Santa fa parte della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, co-organizzata con il Comune e la collaborazione dell’associazione sportiva Mladina. Chi in estate ha preso parte alla 17esima “Olimpiade dele Clanfe” è stato inserito nella “Combinata Spiz” con ricchi premi in palio.—
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