TESTABALON
[KAMIKAZE]
Il tuffo a Testabalòn col tempo ha preso il nome più "moderno" di kamikaze. Il kamikaze, comunemente noto come kami, non è altro che un tuffo a testa raggruppato che rimane tale fino all'entrata in acqua.
Il nome kami si è sovrapposto a quello originale che era testabalòn dopo la seconda guerra mondiale. E in effetti è un tuffo da kamikaze, per veri coraggiosi. Il rischio di schienata è il più altro fra i tre tuffi triestini, ma se eseguito bene produce uno schizzo fantastico, alto e compatto, che meraviglia sempre chi lo osserva.
Per eseguire un kami alla perfezione equilibrio e coordinazione sono fondamentali. Si parte fronte all'acqua, e durante il volo ci si capovolge per entrare in acqua a testa sotto. Quando si sta per entrare in acqua ci si raggruppa il più possibile. Al momento dell’entrata in acqua il tuffatore è a testa sotto, e gambe raggruppate al petto. Appena sotto acqua completa la capriola risucchiandosi l'acqua su se stesso e producendo così lo schizzo.
A differenza di clanfa e bomba, il kami è già difficile di suo, per cui le varianti sono rare.
- returned kamikaze [un kamikaze ritornato, cioè partendo schiena all'acqua e facendo la rotazione in avanti]
- granzoporo [entrata a kamikaze tenendosi la caviglia destra con la mano sinistra e viceversa]
- kami tajaerba [entrata a kamikaze dopo una partenza ritornata e salto mortale all'indietro]
- kaprikami [entrata a kamikaze dopo una capriola, o salto mortale in avanti]
Di seguito il video che è la miglior demo del tuffo di tutto il web.
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