Da "IL PICCOLO" di domenica 24 agosto 2008
«Clanfe», in 60 all’Olimpiade
Successo all’Ausonia, premiati i vincitori delle varie categorie
Tuffi, schizzi che in alcuni casi hanno raggiunto anche il pubblico, risate, divertimento per tutti.
È stato un pomeriggio di festa ieri all’Ausonia in occasione della prima «Olimpiade delle clanfe», manifestazione riservata agli appassionati di questo particolare tipo di tuffi dalla tradizione tutta nostrana, il cui successo ha subito fatto annunciare agli organizzatori che «nel 2009 si farà sicuramente la seconda edizione». In più di sessanta si sono iscritti alla gara che si è prolungata per gran parte del pomeriggio, coinvolgendo anche il pubblico che ha salutato con applausi o fischi, a seconda della bravura degli esecutori, le singole esibizioni.
E c’è stato anche il tempo per una breve serie di tuffi «seri», fatti da Giuseppe Auber, nonno di quel Gabriele che più tardi risulterà essere il vincitore della sua categoria nelle «clanfe».
Dal trampolino di tre metri si sono buttati in tanti nello specchio d’acqua sottostante, la vecchia piscina dell’Ausonia, da sempre teatro di gare e di allenamenti di nuotatori e pallanotisti. I vincitori sono stati Samuele Fragiacomo nella classe «fioi», cioè entro i 12 anni, con una «clanfa » classica; Gabriele Auber nei «muleti» (sotto i 18 anni), con una «ufo»; Enrico Ciuffi fra i «muli» (entro i 26), con una «mortaio»; Davide Poropat fra i «muloni» (entro i 36), anch'egli con una «ufo»; e infine Diego Ziodato negli over, con un’americana.
Un premio all'incontrario è andato a Piero Degrassi «per il tuffo più brutto del pomeriggio, un banale ‘piròn’» ha spiegato Mauro, uno degli organizzatori. Molto applaudita, nel corso delle premiazioni, anche Cristina, che si è dedicata alla minuziosa composizione delle classifiche.
Ugo Salvini
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