Rampigada Santa: la voglia di esserci irrompe anche online
Si è conclusa l’edizione 2020 della Rampigada Santa, interamente svoltasi online, con la partecipazione di 47 atleti che non hanno fatto mancare il classico “morbin”.
Anche la Rampigada Santa, la cronoscalata di Scala Santa a piedi o in bicicletta, ha risentito in questo 2020 dell’effetto Covid, proprio come l’Olimpiade dele Clanfe, l’altra grande manifestazione organizzata da Spiz Associazione di Promozione Sociale.
E così gli organizzatori hanno spostato tutto sul web, invitando i partecipanti a realizzare dei brevi video sbizzarrendosi su qualsiasi tipo di salita, condendo il tutto con una forte dose di umorismo e divertimento.
La vittoria, in modalità social, è stata stabilita a suon di like.
Buona la partecipazione, sulla scia di quanto successo già per l’Olimpiade dele Clanfe, con ben 47 partecipanti che hanno presentato video un po’ di tutti i tipi.
Chi ha rifatto per intero il percorso originale, chi si è inventato la propria personale Scala Santa a Napoli o a Maiorca, chi ha preso alla lettera la parola “scala” e si è limitato ad una “rampigada” serale per raggiungere il proprio pianerottolo.
Non sono mancate le partecipazioni a sorpresa, come il gradito contributo di Simone Temperato, alla continua ricerca di una salita da percorrere rigorosamente su una ruota, e il video di Stefano Fatone, il detentore del record assoluto della manifestazione, ad un passo dallo scendere sotto il confine dei 10 minuti.
Fuori concorso ma sicuramente apprezzata, tanto da ottenere il riconoscimento del Premio Speciale 2° Memorial Jure Polonio, la Squadra Ciclomontata della Questura di Trieste, anche quest'anno presente per promuovere la mobilità sostenibile in questa bella iniziativa.
L’altro premio speciale, l’ambitissimo Premio Morbin, va invece a Claudio Sepin, che ha preso sul serio il significato del termine “virtuale” e si è impegnato in una scalata… del video della scalata rimanendo nel salotto di casa.
A vincere l’edizione 2020, bissando il successo nell’Olimpiade dele Clanfe, è il giovanissimo Matteo Vascotto, 224 like, che automaticamente vince anche la Combinata Spiz diventando per un anno l’Ironman Triestino del Morbin.
La vincitrice assoluta tra le donne è stata Michela Facchin, che di Rampigade Sante dal vivo ne ha vinte 6 e non si è lasciata scappare il Settebello vincendo anche questa edizione virtuale.
Il più giovane? Marc Pozo, 6 anni, mentre all’estremo opposto il meno giovane è l’eterno (anche di categoria) Claudio Sterpin, con i suoi 81 anni.
Si conclude in bellezza questa manifestazione dedicata alla mobilità sostenibile e all’elogio della fatica, con la speranza di un’edizione 2021 nuovamente dal vivo.
Tutti i video si possono vedere nella relativa playlist della pagina facebook della Rampigada Santa, nonché – ovviamente - sul sito dell’Associazione www.spiz.it
Ah si! Il cavatappi è stato squalificato anche in questa manifestazione per aver infranto la regola aurea della Rampigada Santa ed aver utilizzato un motore.