Da IL PICCOLO di Trieste di giovedì 15 luglio 2010
La manifestazione in programma il 31 luglio
Gli specialisti della “clanfa” tornano di scena all’Ausonia nell’Olimpiade per tutte le età
In pochi anni è divenuto un vero "cult", un pezzo forte della collezione primavera - estate della triestinità più ruspante. L'Olimpiade delle Clanfe, la gara di tuffi più estemporanea in Italia, arriva alla sua terza edizione, in programma nella giornata di sabato 31 luglio, dalle 15, allo Stabilimento balneare "Ausonia" di Riva Traiana, manifestazione a cura dell’Associazione Spiz. Il canovaccio resta quello di sempre ma l’organizzazione si espande, si perfeziona, accoglie anche la domanda popolare che invoca il pieno rispetto dello stile originario della "Clanfa e dintorni", il campionario di divagazioni, non solo tecniche, sorte negli anni nella lettura del tuffo in mare tipicamente triestino. Tre le specialità - clanfa, bomba e kamikaze - e cinque le categorie. Lo stile "clanfa" resta tuttavia il riferimento assoluto, l’ossequio alla tradizione, la risposta triestina, forse più trash ma meno estrema, ai virtuosismi di Acapulco.
Tuffarsi a "clanfa" potrebbe creare qualche patema anche a Dibiasi e Cagnotto, obbligati come sarebbero a rispettare canoni mai scritti come la perfetta entrata in acqua orizzontale ma previa postura "ovoidale" in volo seguita dall’esecuzione della figura principe, la "clanfa" appunto, gergo che richiama un ferro di cavallo. Ma non basta.
Accanto allo stile serve l’efficacia. Dote quest’ultima che si acquista dopo anni di gavetta nelle arene di Barcola e Ausonia, imprimendo al tuffo anche l’effetto deflagrante, leggi "schizzada". Tutto questo lo sanno bene gli ideatori dell’Olimpiade delle Clanfe, pronti alla terza puntata partendo da un punto fondamentale: «Che si tratti di una grande festa - precisa Mauro Vascotto, vertice dell’AssoSpiz -. L’idea di fondo resta il momento di grande divertimento collettivo, con tanto di musica e altri intrattenimenti, anche se quest’anno - ha aggiunto l’ideatore - viste le numerose adesioni delle passate edizioni, vogliamo perfezionare l’intera macchina organizzativa».
Come si procede all’iscrizione? Il primo passo va fatto in rete, accedendo al sito www.assospiz.it, da dove poter scaricare il modulo di pre-iscrizione e la liberatoria. Curiosa anche la modalità della tassa di iscrizione: assolutamente libera. Uno sguardo alle categorie in lizza, anche esse fedeli riproduzioni del gergo triestino più casereccio, quello che assegna ai minori di 12 anni il termine Pici e Picie, Muleti e Mulete dai 12 ai 16, Muli e Mule dai 17 ai 25, Muloni e Babe dai 26 ai 35 e un classico Vece Bobe e Vece Marantighe per gli over 35. I premi sono suddivisi in gadget, buoni e tanta gloria. L’organizzazione sta procedendo intanto al reclutamento dei giudici. Quasi certi Diego Manna, novello esponente del surrealismo comico locale, il più canonico Alberto Crebel, istruttore di tuffi e il giocatore di basket Andrea Pecile, grande estimatore della saga delle Clanfe. Si prospetta il nome eccellente, forse improbabile ma di certo olimpico, di Margherita Granbassi.
Francesco Cardella
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