Da IL PICCOLO di Trieste di sabato 31 luglio 2010
“Clanfe” protagoniste all’Olimpiade
All'Ausonia nel pomeriggio la kermese del popolare tuffo triestino
Il più giovane ha appena 4 anni, il più datato ha superato abbondantemente la sessantina, Saranno attorno al centinaio e per niente preoccupati da una tornata di maltempo, anzi. Scatta oggi l'ora della "Olimpiade delle Clanfe", la rassegna più clownesca e goliardica della tradizione estiva triestina, in programma allo stabilimento "Ausonia" a partire dalle 15 circa.
Tanto spirito, molto colore e abbondante destrezza. I canoni sono questi e la terza edizione della creatura targata "Associazione Spiz" vuole ribadirlo senza indugi, appellandosi anche ad un inaspettato carattere regionale e internazionale. Quest'anno infatti, a cimentarsi nelle tipologie dei tuffi tipici dei lidi di Barcola, Ausonia e dintorni, arriveranno "atleti" originari del Giappone, Colombia, Svizzera e Austria, senza contare anche gli estemporanei tuffatori bisiachi, friulani, veneti, romani, trentini e campani. Una vera Olimpiade insomma, come auspicato dagli organizzatori, intenti a perfezionare quest'anno il giocattolo sotto vari aspetti, tecnici e collaterali.
Le specialità di fondo non si toccano. Tre gli stili: Bombe, Kamikaze e soprattutto Clanfe, il marchio di fabbrica, la griffe "made in Trieste" che abbina il gesto atletico ad un dinamico e fragoroso siparietto, tra cielo e mare.
Cinque le categorie in lizza: Fioi e Picie (sotto i 12 anni), Muleti e Mulete (12-16), Muli e Mule (17-25), Muloni e Babe (26-35) e Vece Bobe e Vece Marantighe, oltre i 35 anni.
Uno sguardo alla giuria. Svanite, quasi certamente, le possibilità di disporre oggi all'Ausonia di due vere olimpiche, Margherita Granbassi e Noemi Batki, la prima reduce da un intervento al ginocchio, l'altra alle prese proprio con la sua attività di tuffatrice. Poco male. Lo staff dello Spiz ha allestito una sorta di commissione ferrea, chiamata a coniugare il giudizio tecnico con il clima della festa. A capo della giuria torna Andrea Pecile, già azzurro di basket ma forse più conosciuto da queste parti per la sua veste goliardica, tradotta anche nella esperienza nelle Clanfe. Con lui oggi agiranno Alberto Krebel, istruttore di tuffi della Triestina Nuoto e presidente di Giuria, Fabrizio Marcon, l'ex nuotatrice Barbara Gorla e Roberto Lugnan, detto "Gnomo", uno che vanta improbabili titoli mondiali.. di Cotecio.
Tra i giurati non poteva mancare Diego Manna, scienziato di professione e comico per convinzione, legato particolarmente alla saga triestina delle Clanfe, tanto da avergli dedicato alcuni capitoli del suo surreale repertorio. Non è finita. Al termine delle gare, prevista attorno alle 21.30, l'olimpiade, secondo costume, degenera piacevolmente in party, tra grigliate, musica con DJ, lotteria per il pubblico e show di Maxino, il comico-cantautore, salito recentemente alla ribalta per per aver azzeccato una delle più riuscite parodie di Waka - Waka, il brano colonna sonora dei mondiali di calcio.
«L'Olimpiade delle Clanfe vuole solo rappresentare una festa ben riuscita, tutto qui - ha espresso Mauro Vascotto, anima della manifestazione targata Associazione Spiz - ci attendiamo il solito coinvolgimento, le invenzioni dei partecipanti e possibilmente un clima idoneo. Il senso generale è solo questo». Non c'è spazio per altre previsioni, anche se, dati alla mano, alla gara di oggi sono attesi un Mulo di 2 metri ed un altro del peso di 115 kg. Tecnica a parte, anche nelle Clanfe le dimensioni contano.
Francesco Cardella
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