La 6ª Rampigada Santa 2017 sulla STAMPA...
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Da di Trieste di mercoledì 6 settembre 2017
Settimana europea della mobilità orfana del Comune
Il municipio non conferma il sostegno. Ciclisti rammaricati
Polli: «Appoggiamo il contemporaneo progetto Portis»
di Micol Brusaferro
Il Comune di Trieste non aderirà alla Settimana europea della Mobilità sostenibile, in programma dal 16 settembre, con rammarico degli appassionati delle due ruote in città, pronti comunque a dar vita a diverse iniziative. Di risposta l’assessore comunale all’Ambiente Luisa Polli spiega che l’amministrazione ha scelto di valorizzare un altro evento, sempre a carattere europeo, che sarà presentato in una conferenza stampa venerdì. A Trieste la Settimana europea della Mobilità sostenibile si aprirà comunque sabato 16 settembre all’Obelisco, dalle 12, con il Rampigada Santa Village, stand dedicati appunto alla mobilità sostenibile con letture, presentazioni e musica, e domenica 17 settembre con la vera e propria Rampigada Santa, corsa o salita in bici su Scala Santa. Una festa per promuovere l’uso della bici in modo divertente, cui parteciperà il campione Simone Temperato, che completerà la salita su una ruota sola.
«Al di là dell’ovvio rammarico per la non partecipazione del Comune alla Settimana europea della Mobilità – commenta Diego Manna, tra i promotori della Rampigada Santa e da sempre sostenitore dell’utilizzo delle bici in città – penso che arrivare a una mobilità sostenibile – precisa – rappresenta il futuro ed è un obiettivo condiviso da tutte le forze politiche, tanto che nel suo programma l’attuale sindaco Roberto Dipiazza ha dichiarato di voler arrivare nel medio termine a una bici ogni nove auto sulle strade di Trieste. La Settimana europea della Mobilità serve a ricordarci questo, e il suo messaggio è rivolto a tutti i cittadini d’Europa, prima che alle amministrazioni».
Ma com’era organizzata a Trieste nelle annate precedenti la Settimana europea? «Il Comune promuoveva una riunione tra tutte le realtà che mettevano in campo iniziative a due ruote – ricorda Manna – per una sorta di coordinamento, mirato proprio a creare una serie di appuntamenti per i cittadini. Questa volta non c’è stato, anche se la rampigada può contare sul patrocinio dell’attuale amministrazione, ma nulla più. Dal Comune è evidente un disinteresse nei confronti delle bici, questa mancata partecipazione lo dimostra nuovamente, oltre a decisioni che negli ultimi tempi mostrano una certa avversità nei confronti dei ciclisti».
Niente calendario con appuntamenti in bicicletta sostenuto dal Comune quindi, che spiega di aver scelto di promuovere un altro evento. «Si tratta del progetto Portis – annuncia Polli – in programma proprio quella settimana, a cui va dato spazio perché non avrà cadenza annuale, sarà un appuntamento speciale del 2017. Lo spiegheremo venerdì in una conferenza stampa. Aderire a entrambe le iniziative era impossibile, ma siamo aperti al dialogo con tutte le associazioni e le realtà che comunque si attiveranno sul fronte delle biciclette. Siamo d’accordo su tutti i principi da loro veicolati e ci piace anche la Rampigada Santa come evento e il grande movimento che crea. Ma per quest’anno – ribadisce – la nostra adesione ufficiale non può andare alla Settimana europea della Mobilità sostenibile».
Manna, infine, approfitta per lanciare comunque un messaggio a tutti i cittadini: «Mi piacerebbe che i triestini rispondessero all’appello di questa settimana provando per sette giorni a usare meno l’auto e a spostarsi di più a piedi, in bici o col bus».
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Da di Trieste di giovedì 7 settembre 2017
Torna la corsa dalle pendenze esagerate: si parte a Roiano e si esulta a Opicina
Sabato all’Obelisco chioschi, libri per bimbi e le note dei Sardoni Barcolani Vivi
A piedi o in bici, che fatica se la “Rampigada” è Santa
Torna la corsa dalle pendenze esagerate: si parte a Roiano e si esulta a Opicina
Sabato all’Obelisco chioschi, libri per bimbi e le note dei Sardoni Barcolani Vivi
di Luca Saviano
Si scrive Rampigada Santa, si legge promozione della mobilità sostenibile e amore verso il proprio territorio. Ritorna sabato 16 e domenica 17 settembre la due giorni targata Spiz, l’associazione che, in collaborazione
con il Comune di Trieste e con la Società nautica Pullino, si propone per il sesto anno di fila di santificare laicamente la salita triestina per eccellenza: Scala Santa.
Si tratta di una delle più riuscite manifestazioni che hanno visto la luce ultimamente nel capoluogo giuliano, un evento capace di rivolgersi contemporaneamente al mondo dell’agonismo sportivo e al grande pubblico, di proporre tematiche importanti senza per questo rinunciare a uno spirito goliardico e dissacrante. L’edizione 2017 della Rampigada Santa ha messo nel mirino il nuovo record di partecipanti. Erano state 343 le persone che lo scorso anno avevano preso parte alla cronoscalata, di corsa o in bicicletta, per raggiungere dal rione di Roiano il traguardo di Opicina. Quota 400 partecipanti è alla portata dell’associazione Spiz. Serve un ultimo colpo di reni, da parte degli sportivi triestini e degli amanti delle sfide in generale, per far segnare un nuovo primato e per portare sempre più persone lungo i 2.050 metri di pavè che conducono all’Obelisco.
La partenza verrà data alle 10 di domenica 17 settembre da Roiano; l’ascesa permetterà ai partecipanti di raggiungere i 343 metri dell’Obelisco, dopo aver superato una pendenza media del 16,2%, con picchi superiori al 20% e comunque mai inferiori al 10%. Questa edizione godrà di un apripista d’eccezione: Simone Temperato, in arte “Magico Tempe”, che replicherà l’impresa del 2012 quando raggiunse il traguardo in 18’44” pedalando su una sola ruota, senza mai appoggiare un piede a terra. Quest’anno il coefficiente di difficoltà potrebbe raddoppiare, se il funambolico ciclista, come annunciato, percorrerà Scala Santa anche in discesa, sempre su una sola ruota.
La manifestazione, che si colloca all’interno della Settimana europea per la mobilità sostenibile, entrerà nel vivo già nella giornata di sabato 16 settembre con l’inaugurazione, fissata alle 12, del Rampigada Santa Village. Il piazzale antistante l’Obelisco diverrà così un punto di riferimento per tutte le persone che vorranno “sfogliare” un ricchissimo calendario di eventi. Non mancheranno le letture per bambini, la presentazione di libri, gli stand enogastronomici e
le iniziative ludiche, come la spesa-furto di Studio 4A che premierà la persona che, nel minor tempo possibile, piegherà la bicicletta Brompton. Chiusura d’eccezione, alle 20 di sabato, a cura dei Sardoni Barcolani Vivi.
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Da di Trieste di lunedì 11 settembre 2017
CRONOSCALATA
Domenica 17 ritorna la Rampigada Santa
Giovedì 14 termine ultimo per iscriversi
Si svolgerà nel prossimo weekend la 6a edizione della Rampigada Santa, kermesse entrata da tempo nelle simpatie dei triestini per lo spirito “innovativo e goliardico” che l’ha caratterizzata sin dal proprio esordio. La crono-scalata - a piedi, in bicicletta o in entrambe le discipline - dell’erta cittadina di Scala Santa si conferma anche quest’anno sul rodato, e impegnativo, tracciato: saranno ben 2.050 i metri di pavè (bolognini) con pendenza media che si attesta al 16,2% (minimo 10,8% - massimo 21%) da percorrere tra Roiano e il piazzale dell’Obelisco.
Per questa edizione 2017 va segnalato il ritorno del funambolo Simone Temperato che farà da apripista alla gara: “Magico Tempe” - questo il nome d’arte - vecchia conoscenza della Rampigada, tornerà a Trieste dopo 4 anni. E anche il decano del podismo Claudio Sterpin ha già annunciato la sua partecipazione in “veste di bersagliere” con tanto di appropriata divisa.
Durante i due giorni di manifestazione verrà allestito all’Obelisco il “Rampigada Santa Village”.
“Tra le note importanti - fanno sapere gli organizzatori dell’Associazione di Promozione Sociale Spiz - va ricordato che le iscrizioni si chiuderanno giovedì 14 settembre. I pettorali e i microchip verranno distribuiti sabato 16 dalle 12 alle 18 presso l’Infopoint Spiz. Tutte le schede saranno già stampate dall’organizzazione e pronte per la firma in originale. Ai concorrenti minorenni ricordiamo che la firma dovrà essere apposta dal genitore che ha dato il consenso. Chi non avesse già fornito copia del certificato medico e/o del pagamento della quota d’iscrizione porti con sé copia dei documenti. Ultima chiamata per l’accreditamento e consegna pettorali domenica mattina dalle 7.30 alle 9.30 alla partenza di Roiano. Alle 9.30 verrà chiusa al traffico Scala Santa e alle 10.00 prenderà il via la gara”.
Info ed iscrizioni sul sito www.spiz.it
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Da di Trieste di sabato 16 settembre 2017
ROIANO
Ultimi dettagli della “Rampigada Santa”
Sono finora 256 gli iscritti alla
Rampigada Santa di Roiano, in
programma domenica, cui vanno
aggiunti i 26 concorrenti che
parteciperanno alla Combinata
Spiz. Oggi sarà possibile ritirare
i pettorali all'Obelisco dalle 12
alle 18, domattina a Roiano
all'inizio di Scala Santa dalle
7.30 alle 9.30. Tutte le schede
sono già stampate e pronte per
la firma in originale. Per i
minorenni si ricorda che la firma
dovrà essere apposta dal
genitore che ha dato il consenso.
Chi non avesse già fornito copia
del certificato medico e/o del
pagamento della quota
d'iscrizione porti con sé copie dei
documenti.
Domenica 17 la gara comincia
alle 10 con partenze singole
scaglionate di 30 secondi l'una
dall'altra.
Sul sito dell'Associazione si può
trovare l'ordine di partenza
ufficiale al seguente link:
https://www.spiz.it/rampigada
-santa/6-rampigada-santa-2017
/6-rampigada-santa-2017-statis
tiche-curiosita.
Domenica l'appuntamento per i
non iscritti e i curiosi che
vogliono “colonizzare” Scala
Santa è alle 9.30 a Roiano.
Gli organizzatori ringraziano « i
17 eroi che si cimenteranno in
entrambe le discipline, uno dei
quali ha deciso di rifare il
Duathlon Santo 2 volte...
insomma Scala Santa x4... se no i
xe mati no li volemo».
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Da di Trieste di domenica 17 settembre 2017
DALLE 10
In 256 sfidano la pioggia alla Rampigada Santa
di Luca Saviano
La pioggia non fermerà la Rampigada Santa, manifestazione dedicata alla mobilità sostenibile e alla promozione del territorio che prenderà il via questa mattina, alle 10, da Roiano. Non sarà questa l’edizione dei record, anche se l’associazione Spiz, che ha organizzato l’evento in collaborazione con il Comune di Trieste e con la Società nautica Pullino, ha già annunciato che lungo i 2.050 metri di pavè che dal rione di Roiano conducono all’Obelisco di Opicina si potranno vedere «delle vere e proprie chicche». Messo da parte l’obiettivo di sgretolare il primato di presenze (256 iscritti contro i 343 dell’anno passato), a causa delle pessime condizioni metereologiche che hanno caratterizzato le ultime settimane, sono altri gli aspetti sui quali si è deciso di puntare con convinzione. La sfida alla salita triestina per eccellenza, la Scala Santa, lo “Zoncolan triestino”, non è più una questione riservata agli agonisti, anzi. La conferma arriva direttamente da Mauro Vascotto, deus ex machina dell’evento, che sottolinea come proprio in questa edizione si sia registrato un notevole incremento di iscrizioni da parte di “rampigadori santi” in erba e di veterani over 60. «L’ascesa a piedi o in bicicletta di Scala Santa consente di rimanere giovani e in forma – spiega Vascotto –. Il fatto che poi si siano avvicinati a questa manifestazione moltissimi piccoli atleti ci rende orgogliosi. Domani (oggi, ndr) avremo in gara anche una bambina di quattro e un bambino di sette anni». Il ruolo di apripista, ancora una volta, spetterà a Simone Temperato, in arte “Magico Tempe”, che raggiungerà il traguardo pedalando su una sola ruota, senza mai appoggiare un piede a terra. Sul sito dell’Associazione, www.spiz.it, si può trovare l’ordine di partenza ufficiale. L’appuntamento per i non iscritti e i curiosi che vogliono “colonizzare” Scala Santa è alle 9.30 a Roiano.
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Da di Trieste di lunedì 18 settembre 2017
Rampigada Santa per 250 temerari
Non si sono fatti fermare nemmeno dal meteo avverso. In gara agonisti ma anche bambini davanti a tanto pubblico
di Luca Saviano
La prima sfida, che ha acceso la Rampigada Santa, è stata quella che ha permesso ai 250 partecipanti (230 al traguardo) di battere sul tempo l’acquazzone. La manifestazione targata associazione Spiz, infatti, sembrava avviata verso una poco piacevole trasformazione: da cronoscalata riservata a podisti e ciclisti a disciplina nautica, tanto forti erano gli scrosci di pioggia al via. Un provvidenziale rinvio di una quindicina di minuti, invece, ha permesso il regolare svolgimento dell’evento. «Siamo orgogliosi che la Rampigada Santa sia ormai diventata un patrimonio di tutti – così a fine gara il presidente della Spiz Mauro Vascotto - appartiene ai residenti di Scala Santa, agli agonisti, alle famiglie, bambine e bambini al seguito, e a tutte le persone ai bordi della salita in pavè per incoraggiare i partecipanti».
I più veloci a lasciarsi alle spalle i 2050 metri che uniscono Roiano all’Obelisco di Opicina sono stati Tomaž Cefuta e Andrea Mauri, rispettivamente in bicicletta e a piedi. Cefuta ha tagliato il traguardo dopo 11’11” di faticose pedalate, mentre Mauri ci ha impiegato di corsa 12’28”. Sul fronte femminile, invece, sono state Michela Facchin e Daniela Da Forno a imporsi. Facchin ha superato le impegnative rampe che caratterizzano la salita, la cui pendenza media è del 16,2%, con picchi superiori al 20%, in 15’48” e la Da Forno ha coperto il percorso in 14’21”. Mauri e Facchin hanno primeggiato anche nel Duathlon Santo, una speciale graduatoria per chi ha partecipato sia alla cronoscalata podistica che alla ciclistica. La portacolori della Sc Cottur non si è fatta mancare nulla, avendo conquistato, assieme ad Andrea Giurgiovich, anche la Combinata Spiz, trofeo che tiene conto delle due “creature” nate dall’estro degli organizzatori: l’Olimpiade delle Clanfe e, appunto, la Rampigada Santa.
«Alla fine hanno vinto tutti – la conclusione di Vascotto – anche se i più eroici sono stati i “pici” Linda Marchesic (4 anni), Mattia Vedoato (7), Giulia Rotti (10) e Massimo Di Donato (14), mentre a Simone Temperato, alias “Magico Tempe”, non è mancato il coraggio, nonostante la strada bagnata, per raggiungere il traguardo su una ruota sola».
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Da di Trieste di lunedì 18 settembre 2017
RAMPIGADA SANTA | LA CRONOSCALATA GIURGIOVICH E FACCHIN PRIMI NELLA COMBINATA. UN MANIPOLO DI INTREPIDI SI È CIMENTATO NEL DUATHLON
Che fatica sulle dure rampe di Scala Santa
Impegno e tanti sorrisi
Temperato ha percorso tutti i 2 km su una ruota sola
Il sole ha baciato la sesta Rampigada Santa. Dopo le precipitazioni copiose, che avevano causato l’annullamento degli eventi del sabato, poco dopo le 10 di ieri il cielo si è aperto sopra l’Obelisco alle porte di Opicina, punto di arrivo dell’impegnativa erta che parte da Roiano. In bici o di corsa - o anche in entrambe le discipline - oltre 250 sono stati i partecipanti all’evento organizzato dall’Associazione Spiz, che organizza anche l’Olimpiade delle Clanfe. Infatti è stata stata prevista anche una simpatica classifica combinata, con i punteggi dei tuffi dell’evento di fine luglio che venivano tramutati in abbuoni sul tempo di gara di Scala Santa. In questa speciale graduatoria hanno primeggiato Andrea Giurgiovich e Michela Facchin, quest’ultima autrice della miglior frazione femminile di bici, in 15’48”, e vincitrice del duathlon. Tra gli uomini uno strabiliante Tomaz Cefuta, fresco vincitore, solo una settimana prima, della Granfondo d’Europa, ha battuto tutti in 11’11”. Per quanto riguarda il podismo, il triatleta Andrea Mauri, che sta godendo di un ottimo periodo di forma, si è impo-sto in 12’28”; essendo abile anche sulle due ruote, non ha avuto problemi ad affermarsi, come la Facchin, nel duathlon. Tra le donne la specialista della corsa in montagna Daniela Da Forno ha sbaragliato il campo, dominando la prova in 14’21” e staccando le rivali di oltre due minuti. Il primissimo a partire, con il rigoroso pettorale numero 1, era stato Simone Temperato, che ha percorso tutti i 2.050 metri della salita in pavé, con pendenza media del 16,2% (e comunque mai sotto il 10), su una ruota sola! E per chi non ne avesse abbastanza, dopo aver completato il duathlon c’è stata l’occasione di bissare, immolandosi in una sorta di ripetuta di Scala Santa; l’autore di questa sfaticata è stato Paolo Viola. Diversi i giovani al via, tra cui segnaliamo Giulia Rotti, perché completare il percorso in bicicletta, nonostante qualche sosta, a 10 anni è davvero un’impresa non da poco. Nel piazzale dove si sono tenute le premiazioni molte le persone presenti, tra cui la presidente della Regione Debora Serracchiani, anche se in veste non istituzionale.
Maurizio Ciani
RAMPIGADA SANTA | LA FESTA STORIE DA “RAMPIGADORI”
Che entusiasmo! Dalla Scozia per salire all’Obelisco
In gara anche una bimba di quattro anni
B attuta la pioggia, la sesta Rampidaga Santa si è ritrovata - come da tradizione - attorno alla base operativa dell’Obelisco di Opicina, dove è stato posizionato l’arrivo e il “villaggio”. La parola d’ordine è stata, ovviamente, divertimento. E di spunti divertenti, questa edizione 2017, ne ha offerti tanti. Nonostante la fatica di una gara che si dipana su 2 km durissimi, con pendenze che superano il 20%. Il Mortirolo triestino, insomma, che mette a dura i prova i muscoli e il fiato di chi partecipa. E proprio come in una tappa del Giro d’Italia, gli spettatori si sono piazzati ai bordi della strada e hanno incitato tutti i partecipanti. La corsa al primo posto delle varie specialità, si sa, è ambita. Ma ci sono classifiche altrettanto importanti firmate Rampigada. Vedi quella dei più anziani in gara, ovvero Frances Anderson, una simpatica signora scozzese nata nel 1950, e “l’evergreen” Claudio Sterpin, che ha gareggiato col suo cappello da bersagliere. Andiamo agli antipodi: i più piccoli “rampigadori” sono stati Linda Marchesich (4 anni) e Matteo Vedoato. All’Obelisco, tra qualche birra e il sospirato ristoro, c’è anche stato il tempo per festeggiare un compleanno. Quello di Valentina, la sorella del medico della manifestazione Cristina Calderan. Varcato il traguardo, Valentina è stata accolta da un bel mazzo di fiori. Spigolature da Rampigada, con il sole è tutta un’altra cosa.
Maurizio Ciani
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