Da
di Trieste di martedì 13 settembre 2016
5.A EDIZIONE » DOMENICA
Torna la Rampigada Santa
sullo “Zoncolan dei triestini”
Già 247 iscritti tra ciclisti e podisti che vogliono tentare la scalata Roiano-Opicina
Sabato all’Obelisco il concerto dei Sardoni Barcolani vivi e di gruppi emergenti
di Luca Saviano
«La fatica è il miglior cuscino», sosteneva Benjamin Franklin. Se è così, molti triestini potranno dormire sonni tranquilli. Tanti quanti prenderanno parte, domenica, alla 5.a edizione della Rampigada Santa, manifestazione che propone ai ciclisti e ai podisti la conquista di Scala Santa, lo Zoncolan dei triestini, un’arteria che dal cuore di Roiano sale in alto, verso l’Obelisco di Opicina.
L’evento, che in un solo lustro si è già guadagnato i gradi di “classica” triestina, animerà, a partire dalle 10, i 2000 metri di sampietrini che conducono dalla città alle porte del Carso. La strada, che può vantare una pendenza media del 16,2% e che in alcuni punti supera il 21% accoglierà il sudore, la gioia e le imprecazioni delle centinaia di persone che hanno già accettato la sfida lanciata dall'associazione Spiz, ideatrice e organizzatrice della manifestazione, in collaborazione con il Comune di Trieste e con l’associazione Trieste Tropics. Mauro Vascotto, deus ex machina della Spiz, ha sottolineato la straordinaria unicità di questa corsa contro il tempo che, però, sta trovando sempre più consensi fra i non atleti, che non si fanno assillare dalle lancette del cronometro. «In molti mi hanno contattato - ha spiegato Vascotto - perché intenzionati ad approfittare della chiusura della Scala Santa al traffico a partire dalle 9.30. La loro intenzione è quella di organizzare una gita in montagna, non abbandonando la città». L’attraversamento di questa affascinante arteria regala degli scorci spettacolari sul mare e sulla città. La sensazione, specie per chi sale di corsa o in bicicletta, è però la stessa che regala una salita di montagna: la fatica. Eppure in molti hanno già deciso di prendere parte alla versione duathlon della Rampigada, che prevede di raggiungere il traguardo prima di corsa e poi in bicicletta. Attualmente, infatti, sono già 247 gli iscritti, 98 in bicicletta e 149 runner: 200sono uomini e 47 donne.
La Rampigada Santa, anche quest'anno, organizza delle iniziative a scopo benefico, in favore della onlus Trieste Solidale. Il Rampigada Santa Village, allestito all'Obelisco, sarà in fermento già nella giornata di sabato, grazie a degli eventi che culmineranno con il concerto dei Sardoni Barcolani Vivi e di altri gruppi triestini emergenti. Per informazioni: www.spiz.it.
Luca Saviano
copyright © 2016 tutti i diritti riservati