Da di Trieste di lunedì 22 settembre 2014
“Rampigada”, i più veloci Magli in bici e Nicolettis
Scala Santa teatro di gara ma anche di kermesse: exploit di Michela Facchin sul podio in entrambe le competizioni. Al traguardo atleti dai tre ai 75 anni
di Luca Saviano
Muscoli contratti per lo sforzo, respiro corto, facce stravolte che si sciolgono in un sorriso non appena oltrepassato il traguardo. La terza edizione della Rampigada Santa ha consegnato agli archivi una serie d’immagini che, da sole, sono in grado di raccontare una manifestazione che è competizione ma anche voglia di riappropriarsi di una strada, scala Santa, chiusa appositamente per lasciare passare i 278 iscritti, 124 in bicicletta e 154 a passo di corsa.
La formula dell’Associazione di promozione sociale Spiz, la stessa che organizza la Olimpiade delle clanfe, è ormai consolidata e vincente. Scala Santa ha un valore simbolico, è il personalissimo Zoncolan di ogni atleta triestino, con i suoi 2.000 metri lastricati di sampietrini che uniscono il quartiere di Roiano ai primi metri dell’Altipiano carsico, grazie a pendenze medie del 16%, con punte che sfiorano il 22%.
In una giornata graziata dalla pioggia ma tormentata dall'umidità, il più veloce è stato Alessandro Magli, atleta dell'Asd Barcella Giuliano, che ha coperto il percorso sulle due ruote in 11’08”, precedendo Michele Ermacora del Gs Aquileia, secondo in 11’45”, e il monfalconese della Rari Nantes Adria Andrea Mauri, terzo in 12’01”. Ottima prova e 16.mo posto assoluto per la triestina dei Gentleman Federica Bazzocchi, giunta al traguardo dell’Obelisco in 14 minuti netti, dopo essersi lasciata alle spalle parecchi colleghi maschi.
In seconda posizione, staccata di 3’16”, si è piazzata la cotturina Michela Facchin, che ha però optato per la doppia partecipazione, prima sulle due ruote e poi di corsa. Terza, in 18’39”, la portacolori dell'Ok3 Beatrice Skabar. Fra i runner, invece, il giovane friulano Giovanni Nicolettis ha fatto suo il primo posto in 13’03”, anticipando di soli 4 secondi il triestino Luca Lupieri, secondo davanti a Paolo Robba, terzo in 13’21”. In cima alla classifica femminile Giulia Schillani, prima in 14’33”, davanti alla triatleta Giulia Della Zonca, seconda in 14’53”, e a Michela Facchin, che con il terzo posto conquistato in 16’45” è riuscita a bissare il podio ottenuto con la bicicletta. Ma la Rampigada Santa non è vissuta solamente di agonismo esasperato, anzi.
Al traguardo si è visto un po’ di tutto: bimbi di 3 anni e giovani alternativi di 75 anni, biciclette con al seguito un cane e una capra tibetana (Macchia e Heidi), podisti mascherati, tandem arrugginiti e padri sfiniti dallo sforzo per aver portato in zaino la figlia di 20 mesi lungo tutto il percorso. E poi un tripudio di bandiere, che hanno colorato l’erta fin dai primi metri di pavè. Anche il redivivo “tram de Opcina” sembra avere apprezzato la kermesse ciclo-podistica, salutando i presenti con l’inconfondibile fischio a ogni passaggio, per la gioia dei tantissimi bambini presenti.
Luca Saviano
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