Manca poco più di una settimana alla 3ª edizione della Rampigada Santa ovvero della crono-scalata a piedi, in bicicletta o in entrambe le discipline, dell'erta cittadina di Scala Santa, 2.050 metri di lunghezza interamente pavimentati in pavè (bolognini) con pendenza media del 16,2% (min 10,8% - MAX 21%) nata per promuovere una mobilità urbana più sostenibile attraverso la dimostrazione estrema che se si può andare a piedi o in bici su per Scala Santa si può andare a piedi o in bici dappertutto.
La manifestazione, che come consuetudine verrà co-organizzata con il
Comune di Trieste e la collaborazione dell'
Associazione Sportiva Dilettantistica Mappets, e di tante realtà a titolo volontario, si collocherà all'interno della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile (
European Mobility Week) e si strutturerà su due giornate, sabato e domenica 21 settembre p.v., interamente dedicate a promozione ed educazione alla mobilità e agli stili di vita sostenibili.
Gli eventi di
sabato 20 settembre si svolgeranno tutti presso il piazzale dell'Obelisco, dove verrà allestito il Rampigada Santa Village, uno spazio dedicato alla promozione ed educazione alla mobilità e agli stili di vita sostenibili. Sarà possibile visitare gli stand dei partners della Rampigada Santa, partecipare a gare, test e tante altre attività, e godersi il panorama offerto dal piazzale dell'Obelisco degustando prodotti eno-gastronomici a "chilometri zero". Dalle ore 18, in una cornice di sole, tramonti, stand su bici, corsa, cultura, mobilità sostenibile e, ovviamente, enogastronomia locale, esibizione live dei
Sardoni Barcolani Vivi che con le loro canzoni raccontano storia, tradizione, abitudini e cultura triestine e si contraddistinguono per un umorismo e un’ironia che non vogliono mai scendere nella volgarità tanto che il quotidiano locale "Il Piccolo" li ha definiti come "il volto anti-trash della parodia in dialetto" e proprio grazie a questo vantano fans di tutte le fasce di età. A dar man forte ai Sardoni Barcolani Vivi si esibiranno anche
The Dugongos e I Mustachios.
Domenica 21 settembre, invece, continueranno le manifestazioni collaterali al Rampigada Santa Village, alle ore 09:30 verrà chiusa al traffico veicolare Scala Santa e il tratto finale di via Bonomea (dal piazzale della SISSA a Strada Nuova per Opicina) permettendo così a tutti gli appassionati e curiosi di inerpicarsi lungo la via e scoprire che "se pol" andare a piedi dal centro città all'altipiano. Alle ore 10:00:00 in punto verrà dato il via alla cronometro vera e propria per la quale è possibile iscriversi online sul sito dell'Associazione (
https://www.spiz.it) entro e non oltre giovedì 18 settembre p.v.
La gara verrà trasmessa la diretta streaming grazie alla tecnologia e alla professionalità di
Fluido TV in collaborazione con
C.I.S.A.R. e
Synapse.
Inoltre la 3ª Rampigada Santa è valida per il concorso della
Combinata SPIZ 2014 una sorta di IronMan in salsa triestina che premierà la miglior atleta donna e il miglior atleta uomo che avranno partecipato a entrambe le manifestazioni organizzate nel 2014 dalla Associazione di Promozione Sociale SPIZ e che sono la 7ª Olimpiade dele Clanfe svoltasi lo scorso 2 agosto e, appunto, la 3ª Rampigada Santa di domenica 21 settembre 2014. I vincitori della Combinata SPIZ 2014 verranno premiati con un prezioso voucher valido due notti per due persone presso le strutture
Sava Hotels & Resorts di Bled in Slovenija.
Presenti alla conferenza:
Mauro Vascotto - presidente di SPIZ Associazione di Promozione Sociale
Diego Manna - socio e membro del Consiglio Direttivo di SPIZ Associazione di Promozione Sociale
«Invitiamo tutte e tutti a partecipare alla nostra iniziativa» - hanno detto Vascotto e Manna - «sia in veste di atleti in gara sia come cittadini che sostengono una mobilità più sostenibile e che potranno approfittare della via chiusa al traffico per salire dal centro città sull'altipiano carsico a piedi lungo un percorso ricco di storia, di fascino e con panorami inconsueti sulla città di Trieste. Siamo sicuri che al termine di questa escursione in montagna, ma fatta restando in città, rimarranno sorpresi e soddisfatti e, seppur stanchi, avranno capito che una mobilità urbana più sostenibile "si può fare".»
«Ma la Rampigada Santa è ricca di tanti altri spunti» - hanno continuato i relatori - «uno su tutti l'arrivo, che è a pochi metri dall'ex Hotel Obelisco, un tempo dimora di lusso, ora abbandonato a se stesso. Un enorme struttura completamente sepolta, oltre che dalla vegetazione, da cumuli inestricabili di incartamenti, fallimenti, debiti e atti processuali. Nel suo parco abbandonato all'incuria ci sono 3 campi da tennis e una piscina, accanto ai quali sorgono potenziali percorsi naturalistici e storico-culturali. Riprendere possesso di questo luogo, oltre che moralmente auspicabile, costituirebbe un impulso alla rinascita di una città "un po' troppo addormentata" che di strutture lasciate andare come l'Obelisco è stracolma. Recuperare e restituire alla collettività il luogo che nel 1882 vide sir Richard Francis Burton tradurre per la prima volta “Le mille e una notte” dall'arabo all'inglese, rappresenterebbe un segnale culturale di tolleranza e accettazione. Un passo in più per la civile convivenza tra culture.»
In conclusione, portare la cittadinanza sull'altipiano carsico lungo Scala Santa, mostrare loro che "si può fare!", dare segnali di cambiamento, di ottimismo, di speranza per il futuro è la missione nascosta, ma nemmeno tanto, che SPIZ Associazione di Promozione Sociale persegue organizzando la "Rampigada Santa".
Per maggiori informazioni:
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Presidente dell'Associazione
Mauro Vascotto
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