Silvia Gianardi

Silvia era entusiasta di essere stata scelta come Giudice all'Olimpiade dele Clanfe 2024, ma poi ha detto di aver notato gli altri componenti della Giuria e ha confessato di aver pensato che quelli di SPIZ chiedevano praticamente a chiunque di ricoprire questo prestigioso incarico. Non sappiamo il motivo di questa sua stramba convinzione ma ne siamo felici perchè essere un po' strani e stravaganti è caratteristica fondamentale per far parte della Giuria dell'Olimpiade dele Clanfe. Nonostante questa apparente delusione, Silvia manda un caloroso saluto ai suoi colleghi Giudici, con cui dovrà condividere l'onere di valutare le abilità acrobatiche dei tuffatori. Ma bando alle inezie e conosciamola meglio. Silvia è nata in Liguria, terra di buon cibo e mare cristallino, ma ha deciso di trasferirsi a Trieste per godersi un po' di cultura e lasciarsi sventolare dalla Bora che definisce "infame". Lavora da sempre nell’ambito della moda di lusso, anche se la sua uniforme quotidiana è composta da jeans e maglietta e non le importa se gli altri la guardano storto (non sappiamo se perchè lavora con il lusso o indossando il denim). Si definisce amante del buon cibo e del buon vino, anche se a guardarla non si direbbe, adora anche correre e fare sport. Perciò, se la vedete con un bicchiere di vino in mano mentre fa stretching sul divano, fa parte della sua "routine sportiva". Insomma, ormai è palese a tutti che Silvia è una contraddizione su due gambe, che continuerà a seguire le sue passioni culinarie, a fingere di essere una sportiva e a vivere la vita con una sana dose di ironia. Insomma, lo strambo e stravagante profilo adatto a una Giurata dell'Olimpiade dele Clanfe che si rispetti.