Da di Trieste di sabato 27 luglio 2024
La manifestazione goliardica all’Ausonia dalle 13. Iscritti in 200 per l’iconico tuffo dai 3 metri Presenti il neo campione italiano e l’olimpionica mamma della plurimedagliata Noemi Batki
Al via l’Olimpiade delle clanfe
Sul trampolino Auber e Nagy
L'EVENTO
Micol Brusaferro
Sono quasi 200 gli iscritti all’Olimpiade dele Clanfe che oggi, dalle 13, andrà in scena come tradizione allo stabilimento Ausonia. E tra gli ultimi partecipanti ad aver aderito ci sono anche veri campioni di tuffi. Su tutti Gabriele Auber, che solo pochi giorni fa ha conquistato il titolo italiano dopo una lunga serie di trionfi in carriera. Ci sarà poi una pattuglia di atleti della Triestina Nuoto, insieme ai genitori, che spesso hanno un trascorso nella disciplina. Tra questi il nome più illustre è quello di Ibolya Nagy, meglio conosciuta con “Ibi”, mamma della campionessa Noemi Batki e a sua volta ex atleta olimpica (Barcellona 1992).
Per Mauro Vascotto, anima di Spiz, l’associazione che organizza l’evento «è stata una piacevolissima sorpresa vedere i nomi di atleti che hanno scelto di prendere parte alla giornata. Non ci resta che vederli all’opera. Sui trampolini ufficiali sono dei fenomeni, vedremo cosa ci riserveranno alle olimpiadi delle clanfe».
Il pluridecorato Auber spiega intanto che «la mia presenza è legata al fatto che mi piace promuovere e supportare eventi dove c’è grande passione e impegno, ed è proprio quello che sta facendo Mauro Vascotto con le clanfe. In più credo sia fondamentale riconoscere la valenza di uno sport anche a livello amatoriale, senza nulla togliere ai professionisti. E vedo che questa gara è davvero molto sentita: qualche giorno fa a Barcola ho visto diversi gruppetti di ragazzini che si allenavano per le olimpiadi a suon di clanfe». Ma che tuffo porterà in gara il campione? «Sto studiando qualcosa di speciale – annuncia Auber – che rappresenti comunque anche un aspetto legato alla mia esperienza da atleta».
I concorrenti saranno divisi nelle consuete categorie “pici e pice”, sotto i 12 anni, “muleti e mulete” dai 12 ai 15, “muli e mule” dai 16 ai 25, “muloni e mulone” dai 26 ai 39, “mati e babe” dai 40 ai 49, “vece bobe e vece marantighe” per gli over 50.
Il gruppo più numeroso fa capo proprio alla Triestina Nuoto con ben 66 persone [in realtà 14 n.d.w.], che saranno alla kermesse insieme con il nome di “Megaclanfa”. Tra gli altri team spuntano nomi ironici, nel perfetto spirito della manifestazione, come “I Folgorai de luglio”, “Bira&salsicia”, “Servola boys” o “Spiderpork”.
Qualsiasi sia l’età o la categoria, il regolamento è uguale per tutti. Ogni partecipante deve tuffarsi da una piattaforma di tre metri, scegliendo, come indicato al momento dell’adesione, se eseguire una clanfa, un kamikaze o una bomba. La giuria sarà chiamata a valutare l’entità dello schizzo prodotto dall’entrata in acqua, lo stile e il contorno goliardico, quindi scenette divertenti, costumi, parrucche, trucchi ed eventuali accessori che esaltino il look e il tema scelto.
Nel tardo pomeriggio si terranno le premiazioni. I riconoscimenti sono clanfe, quindi ferri di cavallo, dipinte nei tre colori classici del podio olimpico oro, argento e bronzo. Verranno premiati i primi tre classificati per ogni categoria senza distinzione di sesso, ma l’uomo e la donna con i punteggi più alti in assoluto saranno incoronati Re e Regina delle clanfe. Sul sito spiz.it saranno riportate le classifiche complete. Intanto si possono leggere numeri, statistiche e curiosità sull’edizione 2024. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA