Tanti schizzi e morbin all’olimpiade dele Clanfe 2023
Un successo la seconda edizione dell’Olimpiade dele Clanfe dopo la pausa forzata dovuta al Covid. A vincere è la voglia di divertirsi e stare assieme.
“El morbin no ga confin!”, con questo coro si è aperta la premiazione della sedicesima edizione della Olimpiade dele Clanfe, grazie alla premiazione del “clanfador” dalle origini più “foreste”, premiato dall'Associazione Giuliani nel Mondo. Il premio speciale è stato vinto da Cristian Javier Ricciardi, colombiano, protagonista di una delle clanfe più articolate di tutta la manifestazione, caratterizzata da diversi avvitamenti e salti mortali.
Dopo tre ore di tuffi, morbin, risate e dialetto, la manifestazione più pazza dell’estate triestina ha visto come vincitori assoluti Virginia Del Santo e Massimiliano Di Donato, rispettivamente regina e re delle clanfe, protagonisti di due tuffi dall'alto tasso tecnico ma anche dalla notevole componente di “morbin”, caratteristica senza la quale risulta impossibile imporsi nella competizione.
Al netto delle notevoli prestazioni sportive, caratterizzate da diversi salti mortali e avvitamenti, la manifestazione resta imperdibile soprattutto per la componente goliardica dei partecipanti, che durante tutto l’anno preparano scenette, canzonette, costumi e scenografie degne del miglior carnevale veneziano. Non sono mancati così clanfe maiorchine, olandesi, costumi da avatar, citazioni del nuovo film culto Barbie… e soprattutto scenette ispirate all'intelligenza artificiale, o meglio alla “sgaiezza artificiale”, che ha valso al gruppo “WLF” il premio Morbin. Tra i premi speciali più ambiti, anche il premio Giorgio Polonio, dedicato a chi più incarna lo spirito sociale della manifestazione, vinto da Paolo Stigliani, protagonista di una bellissima scenetta a tema Grease, e partecipante storico della manifestazione.
Premi significativi anche per i più “pici”, entrambi di 6 anni, Rebecca Lubich e Joel Del Santo, e ai “diversamente pici”, Bruna Pregara e Claudio Sterpin, con il secondo addirittura ottantaquattrenne, a testimoniare la partecipazione di più generazioni all'Olimpiade, caratteristica particolare della manifestazione.
Una sedicesima edizione caratterizzata dal divertimento e dalla voglia di ritorno alla normalità, dopo la pausa forzata a causa del covid e la lenta ripresa della scorsa stagione. La voglia di stare assieme e di “tirar una clanfa” non sembra dunque finita e anzi, uscendo dall’acqua i “clanfadori” non vedono l’ora di poter affrontare nuovamente la competizione il prossimo anno.
Appuntamento quindi all'Olimpiade dele Clanfe 2024! (sabato 27 luglio 2024 n.d.w.)