L'Olimpiade dele Clanfe 2023 si tinge di arancione
Proseguono le iscrizioni, arrivate a quota 61 (da fare rigorosamente sul sito
www.spiz.it entro giovedì 27 luglio prossimo) per la sedicesima Olimpiade dele Clanfe, e le sorprese non mancano.
Nella sezione dedicata al Rione di provenienza dei clanfadori, al momento si trova in vantaggio nientemeno che… l’Olanda! Segue Padova, e poi Coloncovez, destinato al quasi certo sorpasso, ma l’eccezionalità del dato sembra tutt'altro che casuale. Tra gli iscritti c’è anche chi è nato a Dubai e chi a Malta.
Da anni infatti l’Olimpiade dele Clanfe attira anche partecipanti da oltre confine, attirati dall’originalità dell’evento.
Tanto che per il secondo anno consecutivo l’Associazione Giuliani Nel Mondo ha deciso di premiare il miglior clanfador proveniente dall’estero, come riconoscimento per il contributo alla promozione delle tradizioni locali e del tipico morbin. La targa messa in palio recita proprio il motto “El morbin non ga confin”.
“Dopo la calda accoglienza ricevuta dai partecipanti e dal pubblico tutto nell'edizione 2022 partecipiamo con rinnovato entusiasmo alla kermesse rimettendo in palio una targa,” illustra la vicepresidente Pamela Rabaccio. “È un modo tipicamente triestino per trattare in maniera più leggera un tema caro a molti giuliani. Il premio vuole essere l'occasione per festeggiare chi ha la possibilità di ritornare a "casa", riabbracciare gli amici o approfondire la storia dei propri avi e far conoscere ad un pubblico più vasto la nostra Associazione. Un ringraziamento speciale all'organizzazione delle Olimpiadi che condivide con noi queste finalità.”
L’appuntamento è dunque sabato 29 luglio dalle 14, con la classica cerimonia di apertura durante la quale viene alzata la bandiera olimpica (con le clanfe al posto dei classici cerchi). A seguire, i tuffi veri e propri, che si effettueranno nuovamente dal lato opposto alla piscina ancora inagibile (sic!).
Anche quest'anno la Giuria sarà interamente composta da donne. Saranno presenti infatti la social media strategist Tania Andreutti, la giornalista Micol Brusaferro, la maker e divulgatrice scientifica Gaya Fior, l’attrice-autrice Sabrina Gregori, l’ideatrice della rivista InTrieste Maria Kochetkova e, come Giudice Artistico, la cantante Dorina.
Va tenuto presente che la Giuria dell'Olimpiade dele Clanfe è suscettibile alla corruzione, ma solo tramite cibi e bevande. Questa scelta accompagna l'evento fin dalla sua prima edizione, con l'intento di ironizzare e, al contempo, sensibilizzare il pubblico su questa spiacevole tematica. Il corruttore all'Olimpiade dele Clanfe deve avere il coraggio di ammettere il suo atto illecito e auto-denunciarsi. E quando la corruzione diventa eccessiva, il "popolo-spettatore" è invitato a ribellarsi, recandosi al tavolo dei corrotti per soddisfare la propria fame e sete.
La formula dell'evento è ben collaudata: ogni partecipante propone un tuffo a scelta tra quelli della tradizione balneare locale, come clanfa, bomba o kamikaze, arricchendolo con variazioni di stile che includono applausi in volo, urla di battaglia, salti mortali, avvitamenti, mantelli, travestimenti e molto altro ancora. Il compito della Giuria è valutare sia la tecnica che l'altezza raggiunta dallo schizzo, il vero obiettivo dei clanfadori. Viene assegnato anche un voto al morbin, per la capacità dimostrata nel divertire il pubblico attraverso coreografie degne del miglior carnevale estivo. Nel corso degli anni, ci sono stati partecipanti che si sono tuffati vestiti da sciatori, pedalando su un triciclo, cercando di volare con palloncini pieni di elio o addirittura completamente cosparsi di uova e farina pronti per la frittura. Molto spesso sono stati proprio i 5 punti assegnati al morbin a fare la differenza.
L'Olimpiade, che ha avuto origine nel 2008, ha rapidamente ottenuto un grande successo, crescendo in modo esponenziale sia in termini di consenso popolare che di partecipanti. Nella sua prima edizione, contava una sessantina di tuffatori, mentre ora il numero di concorrenti si aggira intorno ai 200. Ciò significa che l'evento garantisce un'esperienza di divertimento di circa tre-quattro ore. L'Olimpiade dele Clanfe accoglie partecipanti di diverse generazioni, con un'ampia fascia di età che va dai 4 agli 84 anni.
"Se vogliamo, è proprio questo il segreto dietro alla manifestazione, che richiede un grande impegno e uno sforzo considerevole da parte di tutti i soci", spiega Mauro Vascotto, patron dell'evento. "Si tratta di unire diverse generazioni e intere famiglie: spesso padri e figli, ma anche nonni e nipoti si tuffano fianco a fianco. La filosofia dell'evento mira a cementare i legami familiari e di amicizia, nel contesto della competizione, ma soprattutto nel tipico spirito del morbin triestino".
Si partecipa divisi in categorie in base all'età: ci sono così i pici, sino agli 11 anni, i muleti, dai 12 ai 15, i muli (16-25), i muloni (26-40), i mati e babe (41-50) e infine le vece bobe e le vece marantighe. Quelli che si esibiscono in tuffi particolarmente complessi poi finiscono nella categoria UFO.
L'appuntamento con le clanfe è dunque per sabato 29 luglio alle 14 all'Ausonia.