RASSEGNA STAMPA
8ª Rampigada Santa 2019
La 7ª Rampigada Santa 2018 sulla STAMPA...
...buona lettura...
L'8ª edizione della Rampigada Santa si è svolta a Trieste nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 settembre 2019.
Cos'è la Rampigada Santa? È la crono-scalata a piedi, in bicicletta o in entrambe le discipline, dell'erta cittadina di , 2.050 metri di lunghezza interamente pavimentati in pavè (bolognini) con pendenza media del 16,2% (min 10,8% - MAX 21%).
Perchè proprio Scala Santa? Per promuovere una mobilità urbana più sostenibile dimostrando in maniera estrema che se si può andare a piedi o in bici su per Scala Santa si può andare a piedi o in bici dappertutto.
La manifestazione, che come consuetudine è stata co-organizzata assieme al , che si è avvalsa della collaborazione della di Muggia, è stata l'antipasto del calendario triestino della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile () sposandone temi, principi e valori.
Durante i due giorni di manifestazione è stato allestito all'Obelisco il consueto Villaggio Rampigada, uno spazio destinato a incontri, dialoghi, consulenze, mercatini, scambi, prove di abilità, gare su rulli, cibo, bevande, melting-pot e tanto altro ancora dedicato alla promozione ed educazione alla mobilità e agli stili di vita sostenibili. Per maggiori dettagli vedi il .
A perenne memoria dell'insostituibile socio , prematuramente scomparso il 24 dicembre 2018, è stato dedicato al suo nome anche il Premio Speciale SPIZ della Rampigada Santa.
Altra novità dell'edizione 2019 è stata la collaborazione tra e Spiz Associazione di Promozione Sociale per la realizzazione da parte degli allievi del secondo anno del corso per Addetti alla Computer Grafica dell'elaborazione di prodotti grafici, editoriali e commerciali per le manifestazioni “Olimpiade delle Clanfe” e “Rampigada Santa".
Alla fine i conccorrenti premiati sono stati: la ciclista donna piu giovane Caterina MAGLI di 15 anni 1 mese e 25 giorni, la podista donna piu giovane Chiara SAVELLA di 8 anni 4 mesi e 22 giorni, il ciclista uomo piu giovane Mattia BEMBI di 9 anni 11 mesi e 7 giorni ed il podista uomo piu giovane Francesco MAGLI di soli 5 anni 7 mesi e 22 giorni.
La ciclista donna meno giovane Manuela MASSIMIANI, la podista donna meno giovane Frances ANDERSON, il ciclista uomo meno giovane Guido GIADROSSI e il podista uomo meno giovane Claudio SEPIN
Il Premio Speciale SPIZ, Memorial "Jure" Polonio 2019, è stato assegnato al coraggio di Andrea POZAR
Il PREMIO CAGOIA 2019 è andato a Guido GIADROSSI con il tempo di 59' 01" 77
Per la categoria PICI & PICE, la 1ª PICIA CICLISTA ZENNARO Camilla 37' 38'' 37, la 1ª PICIA PODISTA SAVELLA Chiara 26' 29'' 78, il 1° PICIO CICLISTA BEMBI Mattia 33' 33'' 24 e il 1° PICIO PODISTA FERLUGA Matej 17' 35'' 78
Nella categoria MULETI & MULETE la 1ª MULETA CICLISTA MAGLI Caterina 20' 58'' 92, la 1ª MULETA PODISTA FERLUGA Nastja 18' 26'' 01, il 1° MULETO CICLISTA CAPILLA Ruben 58' 13'' 96 e il 1° MULETO PODISTA SERGAS Pietro 16' 47'' 84
Nella la categoria MULI & MULE non c'erano cicliste donne iscritte, la 1ª MULA PODISTA PELLOSO Ludovica 19' 55'' 31, il 1° MULO CICLISTA STEFFÈ Luca 13' 50'' 63 e il 1° MULO PODISTA BESTAGNO Davide 13' 43'' 96
Per la categoria MULONI & MULONE la 1ª MULONA CICLISTA UKOVICH Laura 18' 58'' 07, la 1ª MULONA PODISTA GARBIN Cinzia 17' 37'' 86, il 1° MULON CICLISTA ČEFUTA Tomaz 11' 31'' 93 e il 1° MULON PODISTA NICOLETTIS Giovanni 12' 51'' 92
Per la categoria MATI & BABE non c'erano cicliste donne iscritte, la 1ª BABA PODISTA OVADIA Deborah 18' 27'' 75, il 1° MATO CICLISTA VIDONI Roberto 11' 03'' 60 e il 1° MATO PODISTA BRAZ Alan 13' 29'' 21
Nella categoria VECE BOBE & VECE MARANTIGHE la 1ª VECIA MARANTIGA CICLISTA MASSIMIANI Manuela 22' 48'' 10, la 1ª VECIA MARANTIGA PODISTA FACCHIN Michela 18' 10'' 84, il 1° VECIA BOBA CICLISTA DEPONTE Maurizio 12' 26'' 27 e il 1° VECIA BOBA PODISTA GELETTI Andrew 15' 10'' 00
I VINCITORI ASSOLUTI 2019 sono stati: 1ª CICLISTA ASSOLUTA FACCHIN Michela 15' 56'' 04, 1ª PODISTA ASSOLUTA DELLA ZONCA Giulia 15' 01'' 63, 1° CICLISTA ASSOLUTO FATONE Stefano 10' 50'' 85 e 1° PODISTA ASSOLUTO STERNI Riccardo 12' 04'' 16
Per quanto riguarda il DUATHLON SANTO 2019, tra le DONNE, 1ª DUATHLETA SANTA FACCHIN Michela 34' 06'' 88, 2ª DUATHLETA SANTA UKOVICH Laura 38' 27'' 72
Tra gli UOMINI: 1° DUATHLETA SANTO LEMBO Alessandro 26' 02'' 03, 2° DUATHLETA SANTO REDIVO Daniele 30' 31'' 50 e 3° DUATHLETA SANTO CLEMENTE Mauro 35' 14'' 29
La Combinata SPIZ ha incoronato IRONMAN TRIESTIN 2019 MILOS Andrea con soli 496,09 punti, mentre IRONWOMAN TRIESTINA 2019 si è confermata ancora una volta l'inossidabile FACCHIN Michela con 525,04 punti. Gli altri 4 premiati con i viaggi in palio sono stati: SASSETTI Paolo 581,36 punti, VALLI Tommaso di soli 12 anni con 647,25 punti, il sedicenne KODARIN Alessio con 760,61 punti e CRISMAN Alessio con 786,22 punti
Da di Trieste di mercoledì 11 settembre 2019
DOMENICA
Muscoli, volontà e tanto sudore
Quella Rampigada è Santa sul serio
Conto alla rovescia per la cronoscalata da affrontare a piedi o in bicicletta
di Micol Brusaferro
Conto alla rovescia per la Rampigada Santa, che questo fine settimana prevede due giorni di festa tra Roiano e l'Obelisco. Si comincia sabato nello spiazzo dell'Obelisco di Opicina, dove ci sarà spazio per chioschi enogastronomici e stand dedicati alla sostenibilità ambientale. Previsti anche alcuni appuntamenti: alle 18 si parlerà dei luoghi dimenticati in città, compreso il vicino ex Hotel Obelisco, abbandonato da anni; alle 18 si esibiranno le sezioni pole dance e parkour dell'associazione Progetto Danza Trieste, e alle 20 l'atteso concerto dei Sardoni Barcolani Vivi.
Domenica la manifestazione entrerà nel vivo, con l'ottava edizione della Rampigada Santa, la cronoscalata a piedi, in bicicletta o in entrambe le discipline, dell'erta cittadina di Scala Santa, 2.050 metri di lunghezza totale con pendenza media del 16,2 per cento. Per le iscrizioni c'è tempo fino a domani, basta andare on-line sul sito Internet www.spiz.it, dov'è possibile leggere informazioni e regolamento nel dettaglio.
I concorrenti partiranno uno alla volta, a intervalli regolari di trenta secondi. Finora sono più di 100 i partecipanti pronti a darsi battaglia.
Per chi volesse cimentarsi nella propria personale Rampigada Santa, senza il cronometro ufficiale, ma ugualmente in grado di far provare le emozioni della risalita a piedi dalla città all'altipiano carsico, l'appuntamento è sempre a Roiano alle 9.30, quando Scala Santa verrà chiusa al traffico veicolare e sarà a disposizione di tutti.
«È una manifestazione dai molteplici obiettivi - spiega Mauro Vascotto, presidente dell'associazione di promozione sociale Spiz che organizza l'evento - da una parte è la dimostrazione che una mobilità più sostenibile è possibile, perché, come diciamo noi “se se pol andar su per de là a pie o in bici, alora se pol andar a pie e in bici dapertuto”, dall'altra è una festa per non farci dimenticare quanto siamo fortunati ad avere una strada e un punto di arrivo che ci invidiano tutti».
Ogni anno la fantasia di chi ha affrontato la salita si è scatenata in vari modi, con travestimenti speciali, con mezzi colorati e mettendoci sempre quel morbin che caratterizza gli eventi targati Spiz come la famosa Olimpiade delle Clanfe.—
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Da di Trieste di domenica 15 settembre 2019
ALLE 10 IL VIA DEL PRIMO ISCRITTO
Bici, corsa, cronometro, risate
Una Rampigada Santa per 216
Partecipanti anche da USA e Scozia. Chiusura al traffico dalle 9.30 in poi sulle strade del tracciato da Roiano all'Obelisco di Opicina.
di Andrea Pierini
Questa mattina alle 10 partirà il primo atleta della Rampigada Santa, la crono scalata che si può affrontare in bici, a piedi o in entrambi i modi, da Roiano all'Obelisco di Opicina, organizzata dall'Associazione Spiz. Si tratta dell'ottava edizione di uno degli eventi più apprezzati dai triestini, e non solo, che riesce a coniugare lo sport con il divertimento. Infatti al fianco di chi si è preparato tutto l'annoper riuscire a scalare nel minor tempo possibile i 2.050 metri della strada in pavé, con una pendenza media del 16,2% e una massima del 21%, ci sarà anche chi affronterà la sfida con spirito goliardico, magari in sella a una Graziella.
Ieri hanno ritirato il pettorale i 216 iscritti, 44 donne e 172 uomini, in 56 saliranno in bici e in 160 di corsa. Saranno 18 i bambini under 12 e la fascia più rappresentata sarà quella degli over 50 con ben 69 partecipanti. I più giovani iscrittihanno 5 anni, una bambina che salirà in bici e un bambino che si cimenterà di corsa. Il "senior" della manifestazione è un podista di 75 anni.
I partecipanti arrivano da tutto il mondo, anche da Stati Uniti e Scozia, i roianesi però rappresentano il gruppo con più iscritti. La manifestazione si inserisce nella combinata Spiz con l'Olimpiade dele Clanfe, con in palio dei buoni viaggio. In cima, all'Obelisco, ha già aperto ieri il villaggio dove alle 15 saranno premiati i vincitori e dove gli spettatori potranno godersi gli stand eno-gastronomici e informativi.
Ieri giornata dedicata agli incontri con "Trieste abbandonata" di Micol Brusaferro che insieme a Emilio Ripari e Giada Genzo ha raccontato i luoghi abbandonati della città, e poi con la Pole dance e il Parkour dell'Associazione progetto danza e il concerto dei Sardoni Barcolani vivi. Per quanto riguarda Scala Santa, sarà chiusa al traffico dalle 9.30, così come l'ultimo tratto di via Bonomea dalla Sissa in su, con svolta vietata da Strada nuova per Opricina. Divieto di sosta in via Montorsino, sul lato dei numeri civici pari.--
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Da di Trieste di lunedì 16 settembre 2019
L’evento
Di corsa, in bici o in passeggino
L’impresa della Rampigada Santa
In 216 hanno affrontato la gara percorrendo i 2 chilometri di pavè con picchi di pendenza del 21%
di Andrea Pierini
Il vassoio di caffè per i giudici, il sorriso una volta tagliato il traguardo, le braccia che indicano il cielo. La Rampigada Santa è tutto questo, un momento di goliardia, ma anche di riflessione e di sfida con se stessi. Lo spirito è rimasto invariato da otto anni a questa parte, da quando cioè l’associazione Spiz, che organizza anche l’Olimpiade delle Clanfe, ha deciso di mettere alla prova i triestini: di corsa o in bici vince chi ci mette meno tempo a percorrere Scala Santa: 2.050 metri di pavé al 16,2% di pendenza media con picchi del 21%.
In 216 hanno indossato il pettorale e sono partiti. I vincitori assoluti (le categorie sono sul sito spiz.it) tra i ciclisti sono stati Michela Facchin e Stefano Fatone, mentre tra i podisti Giulia Della Zonta (Della Zonca n.d.w.) e Riccardo Sterni. Per quanto riguarda le combinate Michela Facchin ha conquistato quella con l’Olimpiade delle Clanfe, dove negli uomini si è imposto Andrea Milos, e il “duathlon santo” (bici e corsa) in cui tra i maschi ha vinto Alessandro Lembo.
La festa è anche degli spettatori, in particolare per gli “Amici della terza fontana di destra” che, come ogni anno, all’ultimo tornante hanno offerto vino, birra e otto chili di pasta fredda. «L’abbiamo cucinata con il cuore alle cinque del mattino», dicono anche se qualcuno in realtà si era addormentato.
Tantissimi i bambini con Marco di 8 anni che aspetta la mamma, anche lei in corsa, poco dopo il traguardo «l’ho battuta - sorride - mi sono divertito anche se è stata dura». Anche Manuel, di 11 anni, aspetta la madre: «È stato divertente e sono già pronto per il prossimo anno». Hanno corso insieme invece Alice e Penelope di 11 anni, iscritte alla Trieste Atletica: «Difficile ma divertente e abbiamo fatto anche lo sprint finale». Fiorenzo Ruzzier e mamma Lucia hanno spinto la carrozzina con la piccola Maia di 5 anni con tanto di bandiera alabardata, Dario Vatta ha invece portato per tutto il percorso un vassoio con i caffè per i cronometristi mentre Andrea Pozar ha completato il percorso dopo che un incidente alcuni anni fa lo ha privato di un braccio vincendo il prezzo (premio n.d.w.) speciale Spiz.
Massimiliano Meton ha invece percorso Scala Santa 28 volte, iniziando sabato notte, per conquistare l’Everesting, percorrere una salita più volte fino a raggiungere la quota dell’Everest. Ilaria Polonio ha corso insieme a Emma Icardi e tanti amici ricordando papà Giorgio, vicepresidente Spiz scomparso pochi mesi fa, e Alessio, il giovane caduto dal Rilke. Come ogni anno invece Fredrik Benvenuti porta avanti il ricordo di Jack (sportforjack.com): «A breve nascerà la fondazione per aiutare le società sportive a organizzare eventi». Stanco ma soddisfatto Mauro Vascotto, presidente di Spiz: «Grazie di cuore a tutti, cronometristi e abitanti di Scala Santa e soprattutto ai soci che ogni anno ci mettono tanta passione».—
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Da di Trieste di lunedì 16 settembre 2019
CORSA & BICI | 8ª RAMPIGADA SANTA PIÙ DI 200 IN GARA DA ROIANO ALL’OBELISCO
Fatone firma la cinquina
Anche Facchin, Sterni,
Della Zonca e Lembo top
Grande successo a Scala Santa per la kermesse della “Spiz”
Ieri si è svolta Rampigada Santa, manifestazione che ha l’obiettivo, come riporta il sito dell’associazione organizzatrice Spiz, di “sensibilizzare la cittadinanza a muoversi maggiormente a piedi o in bicicletta”. Confermata la buona partecipazione da Roiano all’Obelisco - oltre 200 le presenze tra cui diversi bambini - anche se si è bloccato il processo di crescita numerica che contraddistingueva l’evento, giunto all’8a edizione; Mauro Vascotto, presidente di Spiz, ha ipotizzato che la causa possa essere “un altro evento concomitante”.
La festa non ne ha risentito, con il consueto coinvolgimento di diverse realtà come ad esempio quella rappresentata da “Sport for Jack”, quindi praticare attività fisica in nome Jack Benvenuti, giovane prematuramente scomparso grazie al quale si sono potute salvare otto vite. Nel piazzale d’arrivo il padre Fredrik era presente, in nome dell’Aido, per sensibilizzare sulla donazione degli organi.
Passando all’aspetto agonistico non si è assistito a grosse sorprese. Partiamo dall’unica atleta che per la prima volta, con il tempo di 15’02”, è salita sul gradino più alto del podio ovvero Giulia Della Zonca dell’Aldo Moro Paluzza: «Sono in un periodo di forma, però non ho fatto il mio personale; penso che abbia influito il gran caldo ma anche il fatto che stia preparando cose più lunghe». La Della Zonca infatti sabato sarà impegnata ad un trail a Cortina. In conclusione Giulia ha sottolineato: «Ci tenevo a partecipare per la squadra e perché sapevo che veniva pure Ricky (Sterni, ndr)». Riccardo Sterni è triestino ma veste la maglia dell’Aldo Moro Paluzza, proprio come la Della Zonca; “Ricky” vanta il record della manifestazione con il crono di 11’29”. Il 30enne si è imposto con il tempo di 12’05”, però ha confessato di ambire a ritoccare il suo primato già l’anno prossimo. I podi della corsa sono stati completati da Giovanni Nicolettis, Alessandro Lembo - vincitore del duathlon maschile -, Cinzia Garbin e Michela Facchin.
Quest’ultima, della categoria “vecie marantighe”, è stata di gran lunga la miglior ciclista; la sua casacca della Cottur è stata la più veloce ad attraversare il traguardo dell’Obelisco in 15’57” e grazie a queste prestazioni si è imposta pure nel duathlon. Sul podio delle due ruote assieme a lei Laura Ukovich e Caterina Magli. Tra gli uomini ha fatto cinque su cinque Stefano Fatone trionfando in 10’51”; di origini baresi ma residente a Milano, è un affezionato di questa manifestazione. Alle sue spalle Roberto Vidoni della Cottur e Tomaz Cefuta dell’Eppinger Team.
Maurizio Ciani
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