L’Olimpiade dele Clanfe incorona Regina e Re 2021
Si conclude la quattordicesima edizione dell’Olimpiade dele Clanfe con una vittoria in famiglia: Regina e Re delle Clanfe 2021 sono infatti madre e figlio.
L’Olimpiade dele Clanfe, giunta alla quattordicesima edizione, torna puntuale a caratterizzare il mese di luglio dell’estate triestina.
Sono Alessandra Salvi e Ryan Saksida i vincitori dell’edizione 2021 dell’Olimpiade dele Clanfe, che si è svolta esclusivamente online, e così per la prima volta nella storia, le “clanfe d’oro” di Re e Regina finiscono in un’unica casa: Alessandra e Ryan sono infatti madre e figlio.
Se aggiungiamo il successo nella categoria Mati di papà Andrea Saksida, e in quella Muli di Loris Romano Saksida, la famiglia clanfa d’oro si può dire al completo.
Sessantacinque partecipanti totali, ancora una volta il formato “virtuale” si è dimostrato un’ottima scelta, visti i tempi bui per gli assembramenti e le manifestazioni dal vivo.
I video inviati dai concorrenti hanno mostrato una notevole fantasia nel saper sfruttare la possibilità di tuffarsi da location particolari o di realizzare veri e propri sketch quasi degni di una candidatura agli Oscar.
Resterà infatti negli annali la performance della Clapa WLF (W la F…elicità), una vera e propria serie televisiva, dedicata al vecchio videogioco Mortal Kombat, con addirittura un sito web dedicato. Dopo il canonico invito “Choose your clanfador”, si può infatti assistere alle performance dei componenti WLF, da sempre tra i gruppi spiritosi dell’Olimpiade. Tra loro c’è il kamikaze, la balena bianca, la taconeti, el taiaerba, la bomba americana, el vecio, el prof, e l’immancabile mona, per il quale il game over è inevitabile. Va a loro il Premio Speciale Morbin.
C’è poi chi ha portato all'estremo questa libertà, iscrivendo improbabili cavatappi o supereroi, il che ha costretto gli organizzatori a istituire per loro una nuova categoria denominata VIP ovvero Very Invented People.
Non sono mancati tuffi da cardiopalma.
Su tutti quello che è valso l’oro nella categoria UFO a Luca Benes che si è lanciato dai diciassette metri del ponte di Kanal in Slovenia.
Soltanto da qualche metro più in basso, Erika Ridolfi, vincitrice della categoria Mulone.
Da ben più in basso invece si è tuffato il vincitore della categoria Pici, il maiorchino Marc Pozo Manna, che porta la tradizione della clanfa fin nelle isole Baleari.
Oro nella categoria Mulete per Teresa Sofia Blaskovic.
Come detto Andrea Saksida primeggia tra i Mati e suo figlio Loris Romano tra i Muli.
Infine tra le Vece Bobe si riconferma campione l’inossidabile Guido Giadrossi.
La famigerata Clanfa de Legno va a Stefano Tornelli che dovrà portarne il peso per un anno intero.
Il premio Speciale dedicato all'indimenticabile Jure Polonio va ex-aequo ai padovani Marco Zorzi e Fabio Pizzinato.
Tutte le classifiche sono visibili sul sito https://www.spiz.it/.
Le premiazioni ufficiali per tutti i concorrenti vincitori si terranno dopo la conclusione della Rampigada Santa, l’altra manifestazione organizzata dall'Associazione di Promozione Sociale SPIZ.
Regina e Re dele Clanfe 2021, però, potranno godersi un assaggio dei festeggiamenti già venerdì 3 settembre alle 17 presso lo stabilimento balneare Ausonia durante l'evento organizzato dal Teatro Stabile La Contrada di Trieste per la presentazione e la posa del Monumento al Tuffatore Triestino, opera di Aldo Giannotti e Pablo Chiereghin, quando l’artista Paola Ramella consegnerà loro una sua opera.