Rassegna Stampa SPIZ - STAMPA - Il Piccolo 27 giugno 2015
spiz logo lettere verde
::SPIZ.it Associazione di Promozione Sociale
un altro mondo xè posibile, e noi gavemo spiz de realizarlo!

Login

xe gratis e xe pratico !

Iscrizione alla 13ª Rampigada Santa SENZA LOGIN pulsante più sotto

Registration for the 13th Rampigada Santa WITHOUT LOGIN button below

 
Da il piccolo di Trieste di sabato 27 giugno 2015
 
2015 06 27 il piccolo puliamo barcola WEB

PATTUGLIAMENTI A BARCOLA

E i bulli spariscono dai Topolini
«Sono aumentati i controlli»

 
di Pierpaolo Pitich
 
«Da qualche giorno quei ragazzi non si fanno più vedere». Si rafforzano, come annunciato, i controlli delle forze dell’ordine sui Topolini. In particolare sul decimo, l’ultimo prima del porticciolo del Cedas, quello finito alla ribalta per essere diventato un “territorio di conquista” dei bulli balcanici. Kosovari, serbi, rumeni, albanesi. Tutti giovanissimi, molti sono minorenni, artefici di atti di vandalismo, minacce, risse, comportamenti molesti nei confronti degli altri bagnanti.
Pattuglie di carabinieri e polizia, negli ultimi giorni, stanno presidiando il lungomare di Barcola con personale in divisa, ma anche in borghese. Controlli a tappeto anche per la Polizia locale i cui mezzi dell’Ufficio mobile, come peraltro previsto nel periodo estivo, stazionano costantemente lungo la riviera, dalla pineta fino al bivio di Miramare. Non basta. A dar man forte ci sono le pattuglie che monitorano la zona anche a piedi e in bicicletta con un occhio di riguardo per l’ultimo tratto dei Topolini.
I risultati si toccano con mano come confermano tre ragazzini triestini: «Da qualche giorno i giovani balcanici non si fanno più vedere. Di solito arrivavano qui nel primo pomeriggio e si impossessavano della zona. Adessonon ci sono più».
Che l’ultimo tratto dei Topolini sia una zona diversa dalle altre lo si capisce subito. Fin dalla prima occhiata. L’ultima terrazza, in particolare, è quella che presenta i danni maggiori ai servizi igienici. L’area spogliatoi è devastata dalle scritte con pennarelli e bombolette. Sui muri ci sono ancora un paio di slogan decisamente poco amichevoli nei confronti della Serbia. «Questa è sempre stata una zona un po’ complicata - spiega Michele, storico frequentatore e in passato anche bagnino sul lungomare -. Non per niente l’area era soprannominata il “Bronx barcolano”. Certo, però, che una cosa sono dei ragazzini vivaci che hanno solo voglia di divertirsi e un’altra sono delle vere e proprie bande».
La situazione è esplosa all'inizio di questa stagione. «Ogni giorno c’erano schiamazzi, urla, musica ad alto volume, tanto che una volta abbiamo avuto con loro una discussione pesante - affermano Monica e Luisa, frequentatrici assidue del decimo Topolino -.Da qualche giorno però non si fanno più vedere. In compenso abbiamo notato molti più controlli delle forze dell’ordine che pattugliano la zona. Adesso ci sentiamo più sicuri. Speriamo continui così». Giovedì c’è stato anche il sopralluogo dell’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Roberto Cosolini, l'assessore comunale al Demanio Andrea Dapretto e il comandante della Polizia Locale Sergio Abbate. «Il messaggio che voglio lanciare è che la situazione è sotto controllo - ha affermato Cosolini -. I cittadini possono stare tranquilli e vivere in serenità l’intera riviera barcolana. Topolini compresi. I controlli ci sono e ci sono sempre stati: pur con risorse limitate cerchiamo di garantire la massima sicurezza per tutti». Concetti ripresi da Abbate: «Nel periodo estivo la riviera barcolana viene costantemente monitorata dalla Polizia Locale sotto ogni punto di vista, dal traffico fino alla sicurezza dei bagnanti. È chiaro che, in seguito agli ultimi episodi, abbiamo provveduto ad implementare i controlli nella zona dei Topolini».
Domani intanto, a partire dalle 8, al decimo Topolino, ci sarà una giornata decisamente speciale. Si terrà infatti l’iniziativa di pulizia dell’area lanciata dall'associazione Spiz nel segno «dell’educazione e del rispetto del bene pubblico».
Ci sarà anche il pugile triestino Fabio Tuiach, il primo a chiamare a raccolta la cittadinanza per una giornata all'insegna «della pacifica convivenza e contro ogni tipo di prepotenza, per riaffermare il diritto di tutti a prendere il sole in quella zona».
Pierpaolo Pitich
 

copyright © 2015 il piccolo tutti i diritti riservati

Contatti - Contacts

spiz logo spiz.it trasparente

SPIZ Associazione di Promozione Sociale

via Giacomo Matteotti 20/a

34138 – Trieste (Italia)

Codice Fiscale 90123670326

Iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) con Decreto n°2691/GRFVG del 20 maggio 2022

 www.spiz.it

 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 +39 339 378 17 03

  

Sostieni SPIZ

SPIZ è una Associazione di Promozione Sociale (A.P.S.) riconosciuta a livello istituzionale (Iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) con Decreto n°2691/GRFVG del 20 maggio 2022 - ex iscrizione n.572 al Registro Regionale del Friuli Venezia Giulia delle Associazioni di Promozione Sociale con Decreto n.8/CULT dell'8 gennaio 2016).

SPIZ A.P.S. è costituita al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore di associati o terzi, promuovendo e/o sostenendo progetti e attività qualificate, con finalità formative, educative, culturali e di ricerca.

SPIZ A.P.S. opera su base volontaria e senza finalità di lucro.

Ne consegue che per sviluppare le proprie attività ha bisogno dell'aiuto di tutti. Anche del Vostro.

Chiunque desiderasse sostenerci può farlo in qualsiasi momento scegliendo il metodo di sostegno preferito.

 
 
 
 
Donazione Libera tramite PayPal