Si è conclusa con un grande successo la 12ª edizione della Rampigada Santa
Domenica 17 settembre 2023 si è rinnovata la cronoscalata della salita più temuta di Trieste, Scala Santa.
Un successo la dodicesima edizione della Rampigada Santa, svoltasi il 17 settembre 2023 nella storica salita che unisce Roiano all'Obelisco di Opicina.
Quattro i vincitori assoluti, Laura Ukovich, Chiara Sepin, Elia Carta e Martino De Nardi, rispettivamente nelle categorie ciclista e podista donna e ciclista e podista uomo. Il tempo migliore è quello di Elia Carta, che ha percorso i due chilometri in soli 10 minuti e 18 secondi.
Molto sentiti i premi dedicati al Duathlon Santo, dedicato agli atleti che decidono di cimentarsi in entrambe le specialità. Ad aggiudicarseli nuovamente Laura Ukovich davanti a Michela Facchin, e Miran Bole davanti a Fabrizio Micolaucich. Premio molto ambito anche quello dedicato ai partecipanti delle due manifestazioni targate Spiz, ovvero Olimpiade dele Clanfe e Rampigada Santa. In questa sorta di "iron woman" e "iron man" triestino a trionfare sono stati Michela Facchin e Mario Tutone, davanti a Massimiliano Di Donato.
Assegnati i premi anche per ogni categoria di età nonché i premi speciali proprio per i partecipanti più giovani e più anziano, rispettivamente di 5 e 83 anni.
Il Premio Morbin, per la performance più divertente, è stato vinto dal gruppo Papaya Skiers, che in una giornata baciata dal sole hanno deciso di affrontare il percorso in rigorosa tenuta da sci, completi di scarponi. Il premio Spiz-Jure Polonio, è stato vinto da Simon e Nina Gergolet, padre e figlia di due anni, che hanno percorso assieme la strada sia in bicicletta che a piedi.
Il premio Cagoia, infine, dedicato all'atleta più lento, è stato vinto da Guido Giadrossi, storico partecipante.
La manifestazione, a cui hanno partecipato 240 atleti, è stata caratterizzata dal consueto clima di festa popolare, con molti partecipanti che hanno deciso di puntare non tanto sulla prestazione sportiva quanto piuttosto sulla voglia di stare assieme e di divertirsi. C'è così la storia di Anna Marie Liebelt, ragazza francese a Trieste da un anno, che ha deciso di partecipare completamente scalza, cogliendo a pieno lo spirito della Rampigada. Diversi i "viz" rivolti all'ovovia, con partecipanti che hanno regalato uova sode lungo il percorso o addirittura vestiti da gallina. Non sono mancati i costumi, e anche chi ha voluto salire simulando una partita di rugby.
All'Obelisco, in una splendida cornice libera dal consueto ruolo di parcheggio, si è svolta la festa vera e propria, con il chiosco Oktoberfest gestito da Mladina, lo stand di Sharon massaggi, il banchetto di Agmen, la premiazione e tanta voglia di stare assieme, iniziata già dalla sera di sabato con il concerto dei Strawberry Skies.
L'appuntamento è dunque per il 2024, con una Rampigada Santa che si conferma grande occasione di aggregazione sia sportiva che culturale.
The 12th edition of the Rampigada Santa concluded with great success.
On Sunday, September 17, 2023, the hill climb of Trieste's most feared ascent, Scala Santa, was once again renewed.
The twelfth edition of Rampigada Santa, held on September 17, 2023, on the historic climb that connects Roiano to the Obelisk of Opicina, was a success.
There were four overall winners, Laura Ukovich, Chiara Sepin, Elia Carta, and Martino De Nardi, respectively in the categories of female cyclist, female runner, male cyclist, and male runner. The best time was achieved by Elia Carta, who completed the two kilometers in just 10 minutes and 18 seconds.
The prizes dedicated to the Santo Duathlon were highly regarded, dedicated to athletes who decided to compete in both specialties. Laura Ukovich once again won ahead of Michela Facchin, and Miran Bole ahead of Fabrizio Micolaucich. The prize dedicated to participants in the two Spiz-sponsored events, the Clanfe Olympics and Rampigada Santa, was also highly sought after. In this Triestine "iron woman" and "iron man" competition, Michela Facchin and Mario Tutone triumphed ahead of Massimiliano Di Donato.
Prizes were also awarded for each age category, as well as special prizes for the youngest and oldest participants, aged 5 and 83, respectively.
The Morbin Prize for the most entertaining performance was won by the Papaya Skiers group, who decided to tackle the course in full ski gear, complete with ski boots, on a sunny day. The Spiz-Jure Polonio Prize was won by Simon and Nina Gergolet, a father and two-year-old daughter who completed the route together both on a bicycle and on foot.
Finally, the Cagoia Prize, dedicated to the slowest athlete, was won by Guido Giadrossi, a longtime participant.
The event, which saw the participation of 240 athletes, was characterized by the usual atmosphere of a popular celebration, with many participants focusing not so much on athletic performance but on the desire to be together and have fun. There's the story of Anna Marie Liebelt, a French girl in Trieste for a year, who decided to participate completely barefoot, fully embracing the spirit of Rampigada. Various "pranks" were directed at the cable car, with participants gifting hard-boiled eggs along the route or even dressing up as chickens. Costumes were not in short supply, and some chose to climb while simulating a rugby match.
At the Obelisk, in a splendid setting free from its usual parking role, the actual celebration took place, featuring the Oktoberfest kiosk managed by Mladina, Sharon's massage stand, Agmen's booth, the award ceremony, and a strong desire to be together, which began on Saturday evening with the Strawberry Skies concert.
The appointment is set for 2024, with a Rampigada Santa that continues to be a great opportunity for both sports and cultural aggregation.