Da di Trieste di domenica 31 luglio 2022
Dalla famiglia olandese premiata dai Giuliani nel Mondo al gruppo di Padova che ha firmato delle allegorie anti Covid. Ma la più applaudita è stata la capriola in aria dell'83enne bersagliere
In 150 all'Ausonia per le “clanfe"
Sterpin: «Il mio tuffo per Lilly»
L'ATMOSFERA
Francesco Cardella
La carica dei 150, la nuova platea per le esibizioni, gli applausi a scena aperta per Claudio Sterpin. È così che si può sintetizzare la 15.ma edizione delle “Olimpiadi dele Clanfe”, quella del ritorno sul campo, in presenza - dopo due stagioni di respiro esclusivamente virtuale - per la manifestazione curata dall'Associazione Spiz, il carnevale in salsa balneare ideato da Mauro Vascotto basato sull'esaltazione del tuffo sgraziato ma in grado di produrre impatto, fragore e colore.
Si torna dunque allo stabilimento Ausonia ma le location per l'occasione cambia. Si va in scena non più in piscina bensì sul versante opposto, nel cuore della zona riservata alla balneazione. E il classico trampolino lascia spazio ai lanci da una piattaforma. Il risultato? I "clanfisti" si adattano e una parte degli spettatori pure, "accomodandosi" in mare per seguire più da vicino, e da un'altra prospettiva, le evoluzioni dei partecipanti. Il primo punto a favore dell'evento si deve la statistica. Si perche sono quasi 150 le iscrizioni: cifra eccellente dopo due dischi dizioni annaspate nella pandemia e sopravvissute in rete. Rinnovata proprio a volte la giuria. A sollevare le palette - e soprattutto gli aperitivi - ci pensano ad esempio l'attrice Zita Fusco, la giornalista Giulia Basso, e la tuffatrice Elisa cosetti, coadiuvate da Nicole vascotto e Francesca Sarocchi. E della squadra fa parte anche Davide Destradi, professione conducente di autobus, presente in mise femminile.
Il tema del ritorno alla "normalità" appare molto sentito. Via le mascherine. E su altre maschere allegoriche, proprio sulla questione pandemia. Vedi l'apprezzato siparietto di una squadra di tuffatori di Padova, con tanto di feretro contenente lo stesso virus Covid, il primo ad essere scagliato in mare. Quasi un esorcismo.
Ma la 15.ma edizione delle "Olimpiadi dele Clanfe" porta alla ribalta un protagonista storico della kermesse. Si tratta di Claudio Sterpin, reduce dai riflettori nazionali della cronaca nera per il caso Resinovich, 83 anni, divisa da bersagliere e una destrezza atletica invidiabile, tale da consentirgli una capriola in aria, apprezzata con una "standing ovation": «La vita va avanti. Non potevo mancare, anche per dimostrare lo spirito giusto per continuare a vivere, pur conservando nel cuore per sempre il ricordo». Il ricordo di Liliana, ovviamente. Tra i 150 in lizza si notano pure diversi rappresentanti stranieri, E così, nell'occasione, ecco battezzato pure il premio "Clanfadori dell'Estero" istituito dai Giuliani nel Mondo e consegnato da Pamela abbraccio a una famiglia olandese, composta da Marcel, Luca e Victor. Il podio qui è un dettaglio nella classifica indica che la "Regina dele Clanfe" 2022 è Virginia del Santo, "Re" è Jacopo Polonio. Anna Fracasso, Riccardo Busan, Federico Del Conte, Marco Pittaco la spuntano tra i "Pici". Manuel Benco e Piero Sestan emergono tra i "Muli" e "Muloni", Andrea Saksida e Manuel Pitacco (sarebbe Tommaso Pitacco n.d.r.) fra i "Mati" e "Vece Bobe" mentre Max Di Donato nella mette (ovvero mette e basta n.d.r) gli altri in riga nella categoria "Ufo".