SPIZ aderisce e partecipa al 8° FESTIVAL delle DIVERSITÀ.
28-29-30 maggio 2010
stabilimento balneare "Ausonia" - riva Traiana 1 - TRIESTE
Il FESTIVAL delle DIVERSITÀ è un evento organizzato da:
Centro delle Culture
I Cammini Aperti ONLUS - Trieste
Movimento Umanista
Mondo Senza Guerre e Senza Violenza
Il Festival delle Diversità, ha scelto quest’anno di dedicare la sua ottava edizione al tema della NonViolenza.
Su questo concetto, di fondamentale importanza si innesta e si rinnova l’idea del Festival delle Diversità, come momento per incontrarsi e per promuovere la cultura del volontariato, valorizzando e promuovendo un’attività comune che combatta appunto ogni forma di violenza e di discriminazione.
Questa necessità si esprime sia attraverso l’attivazione di momenti di conoscenza e comunicazione tra persone e associazioni che operano nel sociale, sia attraverso la sperimentazione di cosa significhi dedicarsi agli altri anche in maniera disinteressata.
I primi 7 anni del Festival delle Diversità hanno visto la partecipazione di migliaia di persone e la crescita del numero di associazioni presenti, che operano nel volontariato, in campo culturale e sociale.
Ad ogni edizione del Festival delle Diversità si esibiscono più di 200 artisti che, a titolo gratuito, danno vita a spettacoli di danza, teatro, percussioni, capoeira, clownerie, animazione per bambini, DJ set, giocoleria, musica da strada, workshop e concerti.
Particolarmente ricco in questa edizione il programma di incontri e conferenze, che intendono approfondire temi di grande importanza, come ad esempio l’energia nucleare, l’identità culturale, la salute mentale, i diritti civili e l’omofobia.
Senza fini di lucro, il Festival delle Diversità è organizzato in maniera del tutto volontaria e i fondi raccolti vanno a finanziare le attività promosse in Italia dall’Associazione I Cammini Aperti ONLUS - Trieste. Il Festival delle Diversità ha l’obiettivo di promuovere il dialogo tra persone, enti e associazioni che vogliano far conoscere la propria attività e offrire uno spunto per promuovere “altre” risposte al pregiudizio, alla discriminazione e alla violenza.