Sole, caldo e acqua limpida: l’ideale per l’Olimpiade delle Clanfe, competizione di tuffi tipicamente triestini svoltasi allo stabilimento balneare Ausonia, nata allo scopo di produrre lo schizzo più alto possibile. Evento annuale nel quale tutti i migliori “clanfadori”, ma anche i peggiori, si radunano per dare sfoggio della loro abilità. L’etimologia della parola clanfa è discussa. L’interpretazione più realistica è che derivi dal ferro di cavallo, che ha appunto una forma simile a quella del tuffo poco prima di entrare in acqua. Ma la clanfa era, nel gergo scolastico, un brutto voto. Duecento tuffi, uno a testa, come recita il regolamento. Lo stile va dichiarato al momento dell’iscrizione, perché ciascuno ha il proprio coefficiente di difficoltà e conseguente bonus per il punteggio. Ecco, nella fotogalleria realizzata da Massimo Giovannini, una selezione dello “spettacolo”.