Celebrazioni in contemporanea con altre città
Banca Etica festeggia i suoi primi 15 anni
Il 7 marzo in via Petronio lettura scenica con testimonianze, video e performance teatrali
Banca Etica, il primo istituto di credito interamente dedicato alla finanza etica, celebra 15 anni dalla sua nascita: i festeggiamenti partiranno da Trieste il 7 marzo in contemporanea con Milano, Mantova e Firenze. L’anniversario – si legge in una nota – «suggella il passaggio dalla fase pionieristica della finanza etica al suo consolidamento in un modello ormai strutturato e pronto ad aprirsi a nuovi settori dell’economia responsabile e sostenibile».
A Trieste l’appuntamento è al Teatro Stabile Sloveno (dalle 18 alle 19.30 nella sala del Ridotto in via Petronio 4) per una lettura scenica con testimonianze dirette, video e performance teatrali, anteprima di una sessantina di iniziative che si susseguiranno in tutta Italia fino al 23 marzo.
Nata l’8 marzo 1999 a Padova, su impulso di migliaia di singoli cittadini e di tante organizzazioni del Terzo Settore, Banca Etica conta oggi 17 filiali e 25 “banchieri ambulanti” in tutta Italia. Ha un capitale sociale di oltre 46 milioni di euro, una raccolta di risparmio di 883 milioni di euro e può vantare, in 15 anni di attività, oltre 7mila finanziamenti a imprese sociali. Nel Friuli Venezia Giulia il primo promotore finanziario di Banca Etica ha iniziato a operare nel 2003, nella storica sede di via Donizetti. Dal 2008 se ne è affiancato un altro, per le province di Udine e Pordenone. Sulla base di queste esperienze, il 15 gennaio 2012 è stata aperta in regione una vera e propria filiale di Banca etica, che ha sede in via Coroneo.
Come spiega il direttore della filiale Fvg Enrico Trevisiol, a Trieste i primi 15 anni di storia della banca verranno raccontati nella testimonianza diretta di soci e di realtà associative operanti sul territorio: usando diverse forme di comunicazione, le realtà del Terzo settore spiegheranno in concreto come hanno deciso di utilizzare e valorizzare gli affidamenti concessi da Banca Etica, e dove sono finiti i soldi di tanti risparmiatori e di tanti soci.
Protagoniste della serata triestina saranno dieci associazioni che hanno avuto un rapporto costante con Banca Etica, come socie e clienti. Si tratta di: Cooperativa Il posto delle fragole, Actis, Acli, Consorzio Ausonia, Bottega del mondo Benkadì (Staranzano), Centro antiviolenza Goap, Associazione Kallipolis, Oltre quella sedia, Curiosi di natura e Associazione donne camerunensi.
«Sarà una carrellata di storie ed esperienze proposte con letture sceniche, brevi racconti, performance teatrali, video e musica che permetteranno a ogni associazione coinvolta di testimoniare dal vivo dove sono finiti i nostri soldi», commenta il coordinatore dei soci di Trieste e Gorizia Paolo Giurco.